Reggia di Caserta: subito al lavoro per il soffitto crollato


Dopo il distacco e il crollo dell’intonaco dal soffitto del vano finestra nella stanza delle dame, avvenuto nella tarda mattinata di domenica, alla Reggia di Caserta arrivano gli esperti di una ditta specializzata in restauro che dovranno ricostruire la porzione danneggiata e verificare la sicurezza dei vani di tutte le finestre che affacciano su piazza Carlo III, dove e’ ubicato l’ingresso principale. Gli interventi inizieranno domani, fa sapere la direzione del monumento patrimonio dell’Unesco. La stanza, attigua a quella molto nota dove e’ ubicato il “bagno della Regina”, restera’ chiusa per la durata delle opere di ripristino, mentre non ci saranno chiusure di altre stanze. “Una ditta specializzata effettuera’ la raccolta e la catalogazione dei frammenti di intonaco per la successiva ricostruzione” spiega la nota della Direzione affidata al manager Mauro Felicori. “Appena compiuta questa operazione – prosegue – affiancata da una verifica del soffitto, la Sala delle dame sara’ riaperta ai visitatori. Sara’ infine realizzato il restauro del soffitto, che si prevede di ultimare entro la fine di gennaio 2018”. “Nei prossimi giorni – conclude la nota – avremo anche i dati forniti dal software installato di recente per il monitoraggio delle facciate”. Subito dopo il crollo, verificatosi mentre gli Appartamenti erano aperti, ma senza che nessun turista restasse ferito, Felicori aveva spiegato che “a causare il distacco dell’intonaco” non era stato “alcun cedimento di natura strutturale”, ma si poteva supporre che si trattasse “dell’esito di un rifacimento integrale compiuto dopo un terremoto negli anni ’30 che non ha ben aderito al supporto, e degli interventi di rafforzamento eseguiti nel 1985, quando ancora si realizzavano iniezioni di cemento che nel tempo si sono rivelate talvolta incompatibili con la calce”