Baby Gang, il questore: ” Nessun testimone ci ha aiutato con indagini”


“Nessuna testimonianza”. Questa la lapidaria risposta del questore di Napoli Antonio De Iesu a chi gli ha chiesto se, nelle indagini tese all’individuazione degli aggressori del 15enne picchiato a Chiaiano, fosse intervenuto l’aiuto di qualche testimone. “Non ci è arrivata alcuna testimonianza, né dopo l’evento qualcuno ha aiutato il ragazzo – ha spiegato De Iesu – purtroppo, ed è un dato oggettivo, la disponibilità a collaborare con le forze di polizia è stata pari quasi a zero. E’ un dato su cui riflettere. Le fiaccolate, i cortei, le manifestazioni di sostegno sono importanti ma non sufficienti. Sono un punto di partenza, ma apprezzerei che le migliaia di giovani che hanno partecipato alle manifestazioni di protesta si accreditassero come sentinelle sul territorio”. De Iesu ha sottolineato come “in città ci siano un milione e mezzo di telefonini e, se ci arrivassero filmati o video che riprendono scene cruente, avremmo più spazio per le indagini. Mi auguro che questi fatti, le risposte che abbiamo dato ai recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto minori, dalla sparatoria di Chiaia al ferimento di Arturo all’aggressione ai danni di Gaetano, siano l’inizio di un processo di consapevolezza”.

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