Boom di visualizzazioni per “Me staje appennenn’ amò”, il nuovo singolo di liberato (VIDEO)


Più di trecentomila visualizzazioni in poco meno di ventiquattro ore ed è subito primo posto nelle tendenze di Youtube. Liberato torna a cantare ovunque.
Lo avevamo lasciato sull’isola di Gaiola in un’atmosfera caraibica con “Gaiola portafortuna” e lo ritroviamo tra lo stadio San Paolo e piazza del Plebiscito, in un vagone della Circumvesuviana, “cu ‘e cumpagne tuoje mmiez a gent’”.  “Me staje appennenn’ amò” è il quarto singolo postato ieri sera intorno le 22.00, sulla pagina Facebook del regista Francesco Lettieri e dello stesso Liberato. Il tema è lo stesso e orbita intorno un amore che finisce ma il brano, rispetto alle produzioni precedenti, è decisamente più Edm (Elettronic dance music). Presentato già dal vivo al Club to Club di Torino, alla diciassettesima edizione del festival dal titolo Cheek to Cheek, tra beat e suoni innovativi, Liberato spiazza tutti con un live che seppur ancora di breve durata, risulta essere solido agli ascolti più ostili.
Diretto da Francesco Lettieri, figura di primo piano del progetto Liberato, il video si apre con la “confessione” di un uomo che ha trovato la sua dimensione, la sua identità, nel travestitismo: “Io non ho mai nascosto questa cosa, combattevo. Ho sempre combattuto, contro mio padre contro tutti. Io ero io e basta, non volevo nascondermi. … Voglio essere una persona libera!”.
Il testo parla d’amore, dicevamo. Liberato canta di una storia che sta finendo: “me’ appicciat’ ‘o core e poi te ne vaje, nata vota ancora/m’arrevuot’ ‘o core e poi te ne vaje… Pecché me staje appennenn’ amò?” La storia di tutti, perché l’amore è etero, è gay, è trans. Non ha nome, religione, razza. Non ha orientamento sessuale. L’amore è di tutti, e con questo messaggio chiaro e inequivocabile pare proprio che Liberato faccia stare, ancora una volta, tutti “I Love You”.

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