Castellammare. Sequestro di droga in autostrada: era per il rione Moscarella


Castellammare di Stabia. Il carico di droga sequestrato ieri lungo l’autostrada A16 all’altezza di Grottaminarda serviva per rifornire la piazza di spaccio del Rione Moscarella. Le manette sono finite ai polsi di Michele De Maria, pregiudicato del rione Moscarella, e la moglie Anna di Maio, entrambi di Castellammare di 36 e 41 anni. Denunciati a piede libero invece i due complici Z.F. e P.R., pompeiani di 28 e 29 anni. La coppia di stabiesi, a bordo di una Fiat Croma grigia, proveniva da Bari e stava trasportando un carico di droga di ben 26 chilogrammi acquistato in terra pugliese mentre gli altri due pompeiani, a bordo di una Fiat 500, li scortavano nel ruolo di staffetta. La droga quasi certamente di quella che proviene via mare dall’Albania serviva per la piazza di Castellammare del rione Moscarella ma anche per le zone vicine. La cattura dei quattro è stata alquanto rocambolesca. Alla polizia stradale era arrivata una segnalazione e per questo aveva organizzato una serie di appostamenti lungo l’autostrada Napoli-Candela.
All’altezza del comune di Grottaminarda le pattuglie della polizia stradale delle sottosezioni di Avellino Ovest e Grottaminarda li hanno intercettati e quando hanno intimato l’alt alla coppia a bordo della Fiat Croma il conducente ha prima fatto finta di accostare e poi ha cercato di speronare in retromarcia la volante tentando la fuga. Impatto evitato. Mentre è iniziato l’inseguimento gli agenti hanno avvertito gli altri colleghi posizionati lungo l’autostrada. I quattro fuggitivi sono stati bloccati all’altezza del casello di Benevento e arrestati. Nel bagagliaio della Croma guidata da Di Maria sono stati trovati  4 pacchi di droga sigillata nella plastica. Il carico era formato da panetti di hashish e marijuana per un peso di oltre 26 chilogrammi. Infine, un altro pacco era posizionato dietro il sedile passeggero della Fiat Croma. Per i quattro è scattato il trasferimento in questura per le formalità di rito e poi la coppia di stabiesi è stata reclusa nel carcere di Benevento mentre sui due giovani con il ruolo di staffetta sono ancora in corso accertamenti. Il carico di droga sequestrato avrebbe  potuto fruttare un guadagno di oltre 200mila euro. Il 36enne De Maria era stato arrestato dai carabinieri già in passato, perché coinvolto nella gestione di una piazza di spaccio al rione Moscarella, alla periferia nord di Castellammare. Non è la prima volta che la polizia stradale sequestra in quella zona dell’autostrada i carichi di droga dei Narcos dell’area stabiese. Due anni fa fu fermato dopo un inseguimento Antonio Di Martino il figlio del boss Leonardo ‘o lione che aveva un carico di 50 chilogrammi di marjiuana.

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