Foggia, Stroppa: “Domani ritroveremo Zeman. Lui è il mio padre calcistico, come tutti i foggiani gli sono riconoscente”


In vista della sfida dal sapore speciale contro l’ex Zeman, mister Stroppa ha analizzato i temi della sfida e del momento del suo Foggia: “Le difficoltà di questi giorni sono queste: cercare di amalgamare i nuovi a quelli che ci sono. Preparare una partita fondamentale perchè si ricomincia a giocare per i tre punti e non è semplice. I nuovi si sono allenati bene e si sono inseriti benissimo nello spogliatoio. Per fortuna si ricomincia a giocare il calcio che conta. Tutto quello che si sta facendo lo si fa in piena sintonia. C’è un binomio: direttore sportivo e allenatore. Lo era prima e anche in questo momento. Il mio dubbio è più che altro cercare di capire se rischiare da subito o aspettare.
La mia valutazione del mercato è ottima. Sono veramente contento. Prima della fine del anno si cercava di mettere dentro giocatori di esperienza e categoria e cosi è stato. Diventa fondamentale inserirli il prima possibile. I giocatori che sono arrivati sono fondamentali. Ma la meritocrazia per me è alla base di tutto. Se attraverso la competitività si alzerà il livello ben venga. La squadra era ed è competitiva, siamo stati sfortunati a non portare dei punti. La mia insoddisfazione è dettata dal fatto che si poteva fare di più. A livello di infortuni ho recuperato tutti. Quelli nuovi sono dentro alla partita di domani. Tra le uscite con qualcuno sono state scelte tecniche con altri scelte diverse.
Domani sarà una partita difficile. Rincotreremo Zeman, spero sarà una festa. Lui è il mio padre calcistico e una persona straordinaria. Io gli sono riconoscente come tutti i foggiani. Domani sarà bellissimo ritrovarlo. È già difficile dare una certa identità quando ci sono inserimenti nuovi. Quindi questa ora è la mia priorità, poi a partita in corso vedrò e troverò delle alternative. Partirò dal 3-5-2. Voglio vincere allo Zaccheria. È un pensiero comune però se vado a vedere ai punti che abbiamo lasciato per strada visto le prestazioni che ha fatto questa squadra e a quello che ha fatto in casa c’è da mettersi le mani nei capelli. Vorrei ritornare a fare i punti qua in casa.
Sono felicissimo che sia tornato l’entusiasmo, ma questo non ci deve far andare oltre al modo di interpretare domani la partita. Bisogna lavorare molto di esperienza, gestire il possesso della palla perché domani affronteremo una squadra che dal 1’ al 95’ lavorerà a livello atletico in modo costante.”

, ,