Rubava merce dalla sua azienda e il complice vendeva tutto su internet: arrestati due meridionali


Un lavoratore è riuscito a guadagnarsi la fiducia del titolare di un’azienda camperistica a Poggibonsi tanto da avere l’ accesso all’interno del magazzino. In questo modo riusciva a sottrarre accessori per camper da cedere a un complice che li vendeva a prezzi ribassati sui principali siti di vendita online. Per questo un 43enne di origini meridionali ma da tempo stabilitosi in Valdelsa, impiegato da oltre 20 anni all’interno dell’azienda, e un 38enne residente nella provincia di Salerno sono stati arrestati dai carabinieri di Poggibonsi (Siena), con l’ausilio dei militari campani, per il reato di furto aggravato in concorso e ricettazione. I due si trovano ora nel carcere di Sollicciano a Firenze. Le indagini erano partite a marzo 2017, dopo la segnalazione della titolare dell’azienda che aveva notato mancanze rilevanti nelle giacenze in magazzino, e sono state condotte attraverso monitoraggi dei principali siti internet di vendita online e social network, pedinamenti, intercettazioni e con l’ausilio di telecamere nascoste che hanno permesso di filmare il 43enne durante i furti. Venerdi’ scorso all’appuntamento per lo scambio merce al casello dell’autostrada A1 di Impruneta (Firenze) tra i due uomini si sono presentati anche i militari che li hanno colti in flagrante mentre trasferivano la merce rubata da un’auto a un furgone. In casa il 38enne aveva realizzato un vero magazzino. I primi furti risalirebbero agli inizi del 2016 e il valore della merce sottratta (televisori a led, radio, sistemi di allarme e oblo’), si aggira intorno ai 100mila euro. I carabinieri sono riusciti a recuperare nel ‘magazzino’ prodotti per un valore superiore ai 50mila euro.

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