Sistema intasato, candidati depennati senza motivo: è bufera alle Parlamentarie M5S


E’ in corso il secondo giorno di parlamentarie del MoVimento 5 Stelle. Tutti gli iscritti alla “nuova” associazione potranno votare, attraverso la piattaforma Rousseau ed esprimere fino a a 3 preferenze per i candidabili al plurinominale alla Camera e fino a 3 preferenze per i candidabili al plurinominale al Senato, a seconda del proprio comune di residenza. Peccato che sia già sia piombato il caos. In molte zone d’Italia molti “cittadini” che hanno proposto la propria candidatura non risultano nell’elenco dei votabili. Cioè gli attivisti non possono sceglierli come candidati perché tagliati dalla lista. Tutto questo senza motivo. In molti altri casi, segnalano alcuni attivisti, risultano essere candidati sulla piattaforma pentastellata anche chi non ha completato l’invio delle certificazioni. Una situazione anomala si è verificata anche in Campania. “Non conosco il (mi auguro, valido) motivo per cui non sono presente nelle votazioni nel mio collegio in Campania – scrive un candidabile su Facebook Alberto Gargiulo – Posso accedere al sistema Rousseau, con le difficoltà riscontrate da tutti, ma non risulto visualizzato nella lista dei candidabili alla Camera nel mio collegio di appartenenza. Ho già inviato le necessarie segnalazioni. Ringrazio chi si è preoccupato di segnalarmi la mia assenza dalle liste […] Certo che almeno mi sarei voluto togliere lo sfizio di una “graticola”. Potessi almeno rileggere e ripassare il programma nazionale sul sito del M5S ma non è disponibile per ora. Per tutto il resto mi limito – conclude – ad un laconico e ironico “ #maiunagioia”.
C’è chi sostiene che l’assenza di nomi non si tratti di errore ma sia voluta dai vertici dell’organizzazione politica. Intanto è diventato virale su Twitter l’hashtag “#annullatetutto” mentre si aspetta una risposta dai responsabili nazionali. Con molta probabilità ci sarà una proroga alle votazioni. “Noi i nostri candidati li scegliamo attraverso un procedimento democratico – scrive invece su Fb Luigi Cirillo  Consigliere Regionale M5S Campania – a differenza dei partiti che scelgono nelle segrete stanze”. Intanto Alberto Gargiulo, con tanto di casellario giudiziario e carico pendente “puliti” in mostra sui social, e Virginia La Mura, candidati dell’area dei Monti Lattari, sono stati depennati dalla lista senza un valido motivo. Avranno mai una risposta?

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