Castellammare. Sbaglia le riprese alla comunione: fotografo condannato


Castellammare di Stabia. Un fotografo è stato condannato a risarcire i danni a una famiglia stabiese per non aver ripreso la bambina, nel filmato della Comunione, mentre sta ricevendo l’eucaristia. La sentenza è stata emessa dal giudice del tribunale di Torre Annunziata che ha messo fine alla controversia tra il fotografo stabiese e i genitori della bambina che tre anni fa aveva ricevuto la prima Comunione nella centralissima chiesa del Carmine. La triste scoperta fu fatta dalla famiglia nelle settimane successive la cerimonia. Scoprirono, mentre visionavano il filmato, che la bambina non era stata ripresa. Per rimediare l’errore nel filmato era stato introdotto al momento del turno della piccola una foto mentre riceveva la comunione. Così i genitori hanno chiesto il rimborso dei costi, circa 70 euro, e il risarcimento dei danni. Il fotografo si è difeso accusando il parroco di avergli limitato gli spostamenti sull’altare causando così l’errore. La vicenda è finita in un’aula di tribunale. E’ stato acquisito il filmato, ascoltato le parti, compreso il sacerdote. “Una brutta sorpresa per una bambina di meno di 10 anni – si legge nella sentenza – che lede il diritto alla serenità per la piccola e per i suoi familiari. Inoltre durante il filmato si sente la voce di un collaboratore che sottolinea l’errore. Il filmato così come consegnato – scrive il giudice – non risponde alle qualità medie”. Quindi il giudice ha ordinato “ La risoluzione del contratto per servizio fotografico e risarcimento dei danni per mancato esatto adempimento della prestazione”. Oltre alla restituzione dei 70 euro è stato anche chiesto il risarcimento di 3mila euro (1500 euro per i genitori e 1500 euro per la bambina) e il pagamento delle spese processuali.

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