Fenomeno baby gang, D’Amelio: “Togliere patria potestà ai genitori è sempre una sconfitta”


“Da tempo come Regione abbiamo approvato la legge sul bullismo e sul cyber bullismo prima che lo facesse il Governo nazionale. Avevamo chiaro che fosse necessario, a fronte di tanti episodi che si sono verificati nella nostra Regione. Lanciamo questo spot e lavoriamo seriamente. Gli ultimi episodi di violenza a Napoli sono gravissimi, forse perchè famiglie e società non si sono rese conto del disagio. Sono episodi tuttavia che non si sono verificati solo a Napoli, l’ultimo per esempio si è registrato ad Avellino. Bisogna intervenire anche contro la dispersione scolastica, ci sono già delle iniziative ma non sono sufficienti. Noi ci impegneremo per la formazione delle coscienze”. sono le dichiarazioni rilasciate dal presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio a margine della presentazione di “Uno spot contro il cyberbullismo” realizzato dal Co.Re.Com. Campania. “Bisogna intanto lavorare affinchè i figli dei camorristi capiscano che ci sono alternative alla delinquenza. E la scuola in questo deve fare la differenza. Dobbiamo lavorare soprattutto in questa direzione, poi se ci sono gravi problemi di irresponsabilità delle famiglie può intervenire la giustizia ma credo che sia comunque una sconfitta perchè il vero lavoro va fatto sull’educazione e noi su questo dobbiamo impegnarci”. Così il presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio a margine della presentazione di “Uno spot contro il cyberbullismo” realizzato dal Co.Re.Com. Campania.

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