Amministrative. Politica stabiese spaccata su tutti i fronti: impazza il ”totonomi”


Castellammare di Stabia. Uno schieramento per due. Entrambe le compagini, centrodestra e centrosinistra sono spaccate in vista dell’appuntamento elettorale in programma il prossimo maggio. Da una parte c’è il sindaco uscente Pannullo, pronto a ricandidarsi con 4 liste civiche, fuori dal Partito Democratico. In più occasioni l’ex fascia tricolore ha affermato di “andare oltre ai partiti”. Dall’altra, invece, c’è Nicola Corrado, segretario del circolo dem stabiese con un gruppo pronto a trovare un altro nome. Poi c’è il centrodestra, diviso in due se non in tre. Dopo le papabili candidature di Gaetano Cimmino e Massimo de Angelis spunta un altro nome: Loredana Strianese, ex assessore al bilancio della giunta Bobbio. Un nome condiviso soprattutto da Forza Italia e dal coordinatore provinciale e neo deputato Antonio Pentangelo il quale farà di tutto per “piazzare” un suo candidato. Un nome che, però, non unisce il centrodestra, anzi, rischia di logorarlo ulteriormente. Pare che Massimo de Angelis sia pronto a fare un passo indietro in favore dell’ex assessore al bilancio. La partita si giocherebbe a due, da una parte Gaetano Cimmino, già candidato a sindaco alle precedenti, che ha già pronto un gruppo al suo sostegno e dall’altra parte la Strianese che avrebbe solo il placet del partito di Berlusconi. Si prevede un pullulare di civiche alla prossima tornata elettorale. Intanto, in questo marasma generale, Antonio Alfano è pronto a candidarsi sindaco con un gruppo di tre liste civiche e, a quanto pare, l’ex consigliere avrebbe anche consenso del consigliere regionale Mario Casillo. Intanto nei giorni scorsi i due ex sindaci Vozza e Pannullo si sono incontrati e non è da escludere un futuro accordo politico tra i due.