Castellammare. ‘Saltano’ le elezioni del Fdg, i giovani di LEU: ”Prevalso l’arroganza dei pochi sulla necessità dei tanti”


Castellammare di Stabia. “Abbiamo preferito attendere prima di rappresentare pubblicamente le nostre valutazioni sulle modalità con cui si è sviluppata la vicenda del rinnovo delle cariche elettive del Forum dei Giovani di Castellammare di Stabia. Non avevamo intenzione, come peraltro qualcuno timidamente ha provato a sostenere, di essere tacciati come quelli che utilizzano il Forum dei Giovani per compiere becera e inconcludente strumentalizzazione politica – a dirlo sono i giovani di Liberi e Uguali in una nota. Il timore – affermano – che un momento di assoluta democrazia si trasformasse nella ratifica di accordi anzi presi, si è rivelato essere fondato. Il timore, anche questo, che indire le elezioni del Forum dei Giovani in stretta concomitanza con le elezioni politiche nazionali potesse limitare la partecipazione di tante ragazze e tanti ragazzi della nostra città, si è rilevato, purtroppo, altrettanto legittimo. E’ con disappunto e amarezza che assistiamo, infatti, al palesarsi delle incongruenze poste in essere dall’ autoproclamazione dei membri del Forum dei Giovani. E’ di incongruenze che parliamo perché questo modus operandi va, difatti, a minare quelli che sono i fini promotori del Forum stesso: stimolare la creatività, la partecipazione e il confronto della nostra generazione. Le elezioni indette per il 18 marzo, non si terranno. Un esito quest’ultimo ampiamente prevedibile e dovutamente rappresentato a tutte le parti in causa, sia da noi, sia dai ragazzi di Agenda Social. II Forum è stato rifondato come un organismo di partecipazione a carattere elettivo, che si propone di avvicinare i giovani alle Istituzioni e le Istituzioni al mondo dei giovani. E’ dunque insita nella definizione stessa di Forum la prima contraddizione che lascia sgomenti: come può un organo “elettivo” bypassare il confronto con gli elettori? Se è vero che la presentazione di un’ unica lista, YOUTH LAB, ha posto in essere questa criticità, è anche vero che nulla si è fatto, e si è voluto fare, per ovviare a questa difficoltà.
Il sentore, purtroppo, è che su questo ci sia stata una precisa volontà.
Ha prevalso l’arroganza dei pochi sulla necessità dei tanti, ha prevalso la presunzione sull’esigenza che c’era, e che esiste tuttora, di aprire una riflessione seria e approfondita su quelle che sono le condizioni della nostra generazione. Bizzarro, per non dire singolare, è che il Forum uscente, sebbene abbia terminato il proprio mandato a giugno 2017, non abbia ritenuto opportuno avviare un momento di analisi su quanto sia stato prodotto in questi anni, sugli errori commessi, sulle nuove prospettive con le quali appare urgente misurarsi. E’ finanche mancata un’attenta riflessione sugli incresciosi episodi che hanno visto i nostri giovani vittime e carnefici di atti violenti e criminali. Non perché al Forum è demandato un ruolo determinante su questi temi, ci mancherebbe, ma perché è fuori da ogni dubbio che chiunque abbia l’aspirazione di rappresentare una generazione, ha il dovere di misurarsi con l’esistente.
Ha vinto la strategia. Ha perso miseramente il ragionamento. Ciò nonostante, riteniamo utile confrontarci con il Forum appena nominato e con le rappresentanze studentesche che hanno sottoscritto un documento a sostegno delle elezioni del Forum dei Giovani. Pertanto – concludono – nei prossimi giorni, chiederemo loro un incontro, nella speranza che possa essere l’occasione per raddrizzare una rotta che, a nostro giudizio, rischia di portare all’ inconcludenza assoluta”.