Il Deputato stabiese espulso dal M5S Vitiello si racconta a Rai 2 (VIDEO)


Roma. Una campagna elettorale fatta nel silenzio, ricca di polemiche e che l’ha visto espulso dal Movimento 5 Stelle per essere stato iscritto alla Massoneria. Nonostante tutto Lello Vitiello, candidato nel collegio uninominale stabiese alla Camera dei Deputati, ha vinto ed a breve siederà tra i banchi del Parlamento. “Non è stata una campagna elettorale facile – dice su Facebook – ma adesso sono felice di poter fare ciò che più mi sta a cuore: lavorare per la gente e per il mio territorio”. Lello è stato ospite di un servizio di “Nemo – Nessuno Escluso” andato in onda su Rai 2. In questo servizio l’avvocato stabiese ha provato a raccontarsi. Lello starà tra i banchi di Palazzo Montecitorio nelle fila del gruppo misto, non potrà aderire al gruppo parlamentare pentastellato perché espulso. Alla domanda del giornalista su un’eventuale adesione ad un altro soggetto politico il deputato, con voce ferma e convinta, risponde: “Se vogliono fare la politica che hanno fatto negli ultimi vent’anni non trovano in me nessun sostegno”. Un altro argomento trattato è quello della Massoneria, motivo unico che l’ha visto cacciato via dal “partito” di Di Maio ancor prima di essere eletto. “Per me la Massoneria – afferma – non è nulla da nascondere, sono stati sette anni meravigliosi, io ho conosciuto persone straordinarie, sono esempi. Quando mi sono iscritto alla piattaforma Rousseau non ero un massone perché mi ero già dimesso. La politica degli ultimi vent’anni – dice – non ha nulla a che vedere con i principi massonici dove ci sono valori di solidarietà che invece possono rappresentare un esempio. La sensazione che il Movimento fosse contro la Massoneria era forte. Ma se io mi faccio un’iscrizione al Movimento e la faccio su una piattaforma che si chiama Rousseau in nome di Jacques Rousseau padre della Massoneria moderna, ma di che stiamo parlando…” Sul rapporto ormai incrinato con il Movimento e Di Maio: “Spero che quel rapporto con il Movimento 5 Stelle possa ricucirsi”.