Juventus, Allegri: “Il Napoli può ancora vincere lo scudetto. Record di Conte? Non mi interessa”


Tempo di vigilia in casa Juventus, che domani affronterà l’Atalanta partita di recupero annullata per la nevicata abbondante che colpì Torino due settimane fa. In sala stampa ha parlato mister Allegri. Si comincia parlando degli infortunati e di Mandzukic: “Alex Sandro è un pochino affaticato. L’unico che rientra è Buffon, gli altri li valuterò oggi. Sabato abbiamo un’altra partita prima della sosta”.
Sulla corsa scudetto: “Il Napoli è lì, c’è ancora lo scontro diretto. Dobbiamo pensare all’Atalanta, una squadra che fisicamente ci impegna molto. Ripeto: il Napoli non è tagliato fuori dallo scudetto”
Su Pjanic e Matuidi: “Matuidi ha fatto due partite, una dietro l’altra, dopo il rientro. Pjanic al 99,9 per cento domani dovrebbe rientrare”.
Sulla sfida contro l’Atalanta: “Sono tutte gare difficili, al di là del recupero. E’ una squadra molto fisica e con buona tecnica. Bisognerà avere grande rispetto dell’Atalanta, come lo abbiamo avuto per l’Udinese”.
Le differenze rispetto agli scorsi anni: “E’ arrivato Matuidi, un ragazzo di temperamento e di corsa. All’inizio, con i due mediani, la squadra ha fatto buoni risultati, fino al rigore sbagliato a Bergamo. C’è sempre la voglia di dimostrare di essere i più forti. Vincere non è una cosa normale ma straordinaria. Non abbiamo ancora vinto niente”.
Il +4 è un margine rassicurante verso lo scontro diretto? “Lo dico sempre, quando si fanno i conti poi si finisce per fare i contadini (sorride, ndr)”.
Le parole di Sarri? “Non commento. Ha portato a giocare il Napoli un buon calcio. Dobbiamo tenere il profilo basso, il campionato non è ancora chiuso. Il Napoli ha 70 punti e può arrivare a 100”
Sulla formazione: “Devo valutare tra Higuain e Mandzukic, il Pipita ha preso una botta e vedremo. L’unico che dovrà fare un po’ di straordinari è Douglas Costa”.
Su Cuadrado: “Ha fatto una visita sabato, ha continuato le terapie e ieri ha corso un po’. Ma ora è indisponibile. Per quanto riguarda Bernardeschi, è differente: è di origine traumatica”Sui rigoristi: “Il rigorista è Dybala, se si cambia lo deciderò il io durante la partita”.
Sulla possibilità di arrivare a 104 punti, un record: “Non mi interessano i record, se mi dicono che ne bastano 81 mi fermo”.
Su Benatia: “Stanno bene tutti, l’unico che non è al meglio è Alex Sandro. Chiellini? A Roma non ha giocato, se non sbaglio. Valuterò anche su di lui”.
Su Cristante: “Esordì in Champions League, molto giovane, poi si perse un pochino. E’ una mezz’ala, che non può giocare davanti alla difesa”.
Sul futuro di Allegri: “Ci siamo divertiti cambiando tanto. I ragazzi mi hanno regalato grandi soddisfazioni, quello che abbiamo fatto rimane nella storia della Juventus. Ora bisogna incrementare per la storia della Juventus”.

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