Ricoverata in fin di vita insieme ad una musulmana, impedito al padre l’ingresso in stanza


Austria- Un padre costretto a non poter stringere la mano alla propria figlia sul letto di morte. Una crudele realtà che ha colpito Robert Salfenaue, padre di Chiara, gravemente malata di sclerosi multipla. La causa? Una ragazza musulmana ricoverata nella stessa stanza. La religione della ragazza non accetta di fatto la presenza di un uomo in camera, e la musulmana ha iniziato ad urlare quando si è accorta della presenza maschile nella sua stessa stanza. Robert, che di professione fa l’avvocato, ha deciso di denunciare l’ospedale, vincendo la causa e ricevendo le scuse ufficiali.

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