Siracusa, giovane madre uccisa e gettata in un pozzo: interrogato il compagno


Una ragazza di venti anni è stata trovata morta all’interno di un pozzo artesiano in contrada Stallaini, tra Noto e Canicattini Bagni, nel Siracusano. Il suo corpo presentava diverse ferite da arma di taglio. A dare l’allarme il padre della ragazza, madre di un bimbo di otto mesi, che non riusciva a mettersi in contatto con sua figlia né col suo compagno. Indagano i carabinieri della compagnia di Noto.  Secondo i primi accertamenti  la ragazza è stata pugnalata piu’ volte, poi il suo corpo e’ stato gettato all’interno del pozzo.
A quanto si apprende i carabinieri della Compagnia di Noto avrebbero portato in caserma il compagno della giovane, per interrogarlo. Da un primo esame esterno del cadavere e sulla base della segnalazione di scomparsa fatta dal padre della vittima, il delitto sarebbe avvenuto nella tarda serata di ieri, intorno alle 22. L’omicida ha gettato il cadavere nel pozzo artesiano ma alcune parti in metallo della struttura hanno impedito che il corpo della ragazza finisse sul fondo. L’omicida forse non si e’ neppure reso conto di questo e si e’ preoccupato unicamente di chiudere la botola di superficie del pozzo. Questa mattina, nel corso delle ricerche nelle campagne, i carabinieri hanno fatto la macabra scoperta. Gli investigatori dell’Arma stanno ora cercando di ricostruire le ultime ore di vita della ragazza ed anche delle persone a lei piu’ vicine, compreso il compagno, con il quale pero’ – a quanto sembra – i rapporti non non erano piu’ quelli di un tempo.

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