Torna l’ora legale, domenica si dorme un’ora in meno


Domenica 25 sarà il giorno in cui tornerà l’ora legale. I tentativi del Parlamento europeo circa l’abolizione di un passaggio da un’ora all’altra sono stati vani, dunque le lancette degli orologi saranno spostati dalle due, un’ora avanti, perdendo quindi sessanta minuti di sonno, ma guadagnando però nei sette mesi successivi un’ora in più di luce. Quest’anno, il passaggio tra ora solare, che tornerà a fine ottobre, ad ora legale avverrà qualche giorno prima del solito: difatti, l’ultimo giorno di marzo, il 31, sarà di sabato mentre per l’ultima domenica del mese sarà il 25.
Introdotta ufficialmente nel 1916 in Inghilterra, fu però ideata da Benjamin Franklin nel 1784 per risparmiare energia. Effettivamente, Tena (operatore che gestisce la rete elettrica) nel 2017 ha riferito che i risparmi di energia in Italia sono stati pari a 110 milioni di euro, per un totale di 567 milioni di Kw. Durante lo scorso febbraio la deputata francese Karima Dalli aveva richiesto l’abolizione del cambio d’ora in quanto “turbare due volte all’anno l’orologio interno degli individui porta danni alla salute”. Riforma però bocciata dal Parlamento europeo.

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