Torre Annunziata. Tentarono di ucciderlo per il motorino: condannati


Torre Annunziata. Volevano rubargli lo scooter, un Sh 300, scappò via e fu colpito da colpi di arma da fuoco. Sono arrivate le condanne, a distanza di un anno e mezzo, alla baby gang che da Torre Annunziata arrivò a Torre del Greco per una rapita che poteva sfociare in una vera e propria tragedia. Nonostante la scelta del rito abbreviato arrivano pesanti condanne. Ciro Immobile, accusato di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco è stato condannato a 10 anni di reclusione. Michele Panariello, invece, è stato condannato a sette anni e otto mesi di reclusione. Alla parte lesa, invece, verranno riconosciuti 10mila euro. Le motivazioni della sentenza saranno rese pubbliche entro i 60 giorni dall’emissione. L’unica vicenda giudiziaria in sospeso riguarda Luigi D’Acunzo, 20enne di Torre Annunziata, ritenuto il capo della baby gang. Il 20enne era stato arrestato ad inizi di febbraio del 2018 a termine delle indagini condotte dai Carabinieri di Torre Annunziata. Ad incastrare il giovane erano state le parole di Michele Panariello e alcuni frame estratti dalle telecamere degli esercizi commerciali della zona. La vittima fu avvicinata all’esterno di un noto bar, Antonio si rifiutò di consegnare il suo scooter e scappò in direzione casa. I banditi lo inseguirono fino ad una pizzeria dove poi fu raggiunto da colpi di arma da fuoco.