FINO ALLA FINE. Allo Stadium passano gli Azzurri: Koulibaly fa sognare un popolo


La Serie A è ancora viva, anzi vivissima. Il Napoli espugna l’Allianz Stadium grazie ad un gol di Koulibaly da palla inattiva allo scadere; un gol che vale più dei soliti tre punti, gli azzurri si portano ad un solo punto dalla vetta.
La partita nel complesso è stata bruttina, tanti errori soprattutto da parte della Juventus che ha giocato male e ha sbagliato troppo. Ma in una serata piuttosto mediocre (non per colpa del Napoli) a meritare di più sono stati sicuramente gli uomini di Sarri, i quali non hanno mai rinunciato ad attaccare, non hanno mai rinunciato al loro solito gioco mentre dall’altro lato c’è stata una squadra spenta, senza idee e senza quel mordente che dovrebbe caratterizzare questo tipo di partita. Insomma, la Juventus non ha fatto assolutamente la Juventus, non calciando mai verso la porta di Reina.
Le occasioni da gol sono state pochissime: un calcio di punizione deviato che colpisce il palo da parte di Pjanic, alcune conclusioni dalla distanza da parte degli ospiti che hanno sempre trovato pronto Buffon. Ci si aspettava una partita certamente diversa, un incontro atteso da mesi che viene risolto su calcio d’angolo grazie ad uno stacco imperioso di Koulibaly. Nonostante questo, però, l’impresa del Napoli è comunque titanica, e lo è per diversi motivi: 1) non aveva mai vinto a Torino da quando esiste lo Stadium; 2) il risultato complessivo degli scontri diretti allo Stadium era di 17-3, quindi quasi tre gol subiti ogni partita; 3)la difesa è stata praticamente perfetta, la coppia Koulibaly-Albiol è stata praticamente insuperabile (complice anche gli attacchi sterili dei bianconeri, su tutti Dybala praticamente assente).
Insomma, una serata indimenticabile per la squadra azzurra, i suoi tifosi accorsi a Torino e tutti quelli da casa. Il sogno scudetto è sempre più vivo, e visto il calendario delle due squadre a questo punto la Juventus rischia di perdere anche lo scudetto. Napoli e il Napoli meriterebbero di trionfare dopo tutto il buon lavoro svolto da tecnico e giocatori. Adesso però viene il più difficile. La Juventus resta davanti, gli Azzurri rincorrono. L’entusiasmo di questa vittoria deve trasformarsi in energia positiva per le ultime quattro partite stagionali. Adesso viene il bello, e come cantano gli ultras Partenopei “NON DEVI MOLLARE” e questo deve essere l’unico diktat.
JUVENTUS-NAPOLI 0-1
RETI: 89′ Koulibaly (N).Juventus (4-3-2-1): Buffon; Howedes, Benatia, Chiellini (11′ Lichtsteiner), Asamoah; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa (70′ Mandzukic), Dybala (46′ Cuadrado); Higuain. A disp. Pinsoglio, Szczesny, Alex Sandro, Barzagli, Rugani, Bentancur, Bernardeschi. All. Allegri.Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (79′ Rog), Jorginho, Hamsik (66′ Zielinski); Callejon, Mertens (60′ Milik), Insigne. A disp. Rafael Cabral, Sepe, Maggio, Milc, Chiriches, Machach, Ounas, Diawara, Tonelli. All. Sarri.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
NOTE: ammoniti Benatia (J), Asamoah (J), Albiol (N), Pjanic (J).

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