Trasferta importante per il Foggia che affronterà il Cittadella allo Stadio Tombolato, sabato alle 15:00. Per presentare il match è intervenuto in conferenza stampa oggi pomeriggio l’allenatore rossonero Giovanni Stroppa:
“Il pareggio contro il Bari purtroppo ci ha un po’ allontanato da chi ci stava davanti. Sabato però ci sarà questo scontro diretto che ci dà l’opportunità di rimanere in corsa e di accorciare perché la squadra che ci precede è proprio il Cittadella.
Sarà una partita difficile. Affrontiamo una squadra che, al di là dei risultati, ha fatto prestazioni sempre importanti. È una squadra temibile perché gioca a memoria e rispecchia quello che abbiamo visto all’andata. Non puoi concedere errori e non puoi essere aperto perché in verticale fanno tanto male. Oltre al nostro risultato bisogna vedere anche quello che faranno le altre squadre. Se dovessimo perdere allontaneremo quelle che potrebbero essere le possibilità di arrivare ai play-off, ma tutto sta nel vedere cosa succederà sabato.
All’andata fu l’ennesima partita di rammarico perché facemmo comunque una buona prestazione contro una squadra che è stata micidiale. Le partite si vincono con le occasioni e noi abbiamo concesso qualche disattenzione, anche se mancavano dei giocatori. Questa però è un’altra partita e c’è un’aspettativa diversa. Tra le cinque “finali” questa è sicuramente la partita più importante, uno spartiacque tra il dentro e il fuori. È un peccato non giocare la sera, il fattore caldo è da tenere conto perché ci saranno spese energetiche importanti, poi abbiamo un’altra partita martedì e c’è anche il viaggio di mezzo. Abbiamo avuto una settimana tipo, perfetta per poter fare la nostra partita, come abbiamo sempre fatto. Dopo Cittadella faremo un reso conto di chi sarà più pronto e disponibile per la partita con lo Spezia in casa. La squadra è al completo, Gerbo è disponibile. Guarna sta abbastanza bene, lo vedo sereno e concentrato e il lavoro con il resto della squadra è perfetto.
In qualsiasi partita ho sempre cercato di migliorare la squadra nei cambi per una questione stategica o per mettere gente più fresca. La gestione è nella partita stessa quindi cercherò di mettere in campo la formazione più pronta e farò i cambi in base a ciò che si verificherà in campo.”