Napoli, De Magistris attacca: “Hanno cercato di far crollare la città”


“Hanno cercato di far crollare istituzionalmente, politicamente, economicamente e socialmente la terza citta’ d’Italia. E’ inaccettabile ma nonostante cio’ siamo riusciti a fare un bilancio incredibile in condizioni proibitive”. Lo ha dichiarato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris circa l’approvazione da parte della Giunta del bilancio di previsione in cui l’amministrazione ha dovuto farsi carico degli 85 milioni di euro della sanzione decisa dalla Corte dei Conti. Il sindaco, nel sottolineare che il documento contabile ”non contiene alcun taglio sociale ne’ contrazioni di servizi”, ha spiegato che ”solo in via cautelativa sono stati messi in vendita e a garanzia alcuni beni”. ”La citta’ – ha aggiunto – deve sapere che l’intera amministrazione comunale, nonostante l’attacco politico istituzionale subito in questi mesi e nonostante le meteoriti istituzionali del debito storico, ha fatto un bilancio da miracolo laico ma ora c’e’ bisogno dell’attenzione di tutta la citta’ e non solo di alcuni pezzi”. ”I nostri obiettivi ora sono l’inertizzazione degli effetti assolutamente ingiusti delle motivazioni della Corte dei Conti e l’eliminazione del debito storico causato da gestioni commissariali di circa quarant’anni fa. Ci stiamo muovendo su tutti i fronti – ha detto de Magistris, a margine dell’inaugurazione dei nuovi spazi dell’ufficio cinema a Palazzo Cavalcanti – sia per vedere con quali mezzi giuridici si puo’ intervenire sulla sentenza della Corte, ma ci stiamo muovendo anche in sede Anci e lo faremo con il Governo e con il Parlamento per avere lo stralcio del debito storico”. ”Mi auguro che il nuovo Governo metta al centro del proprio programma i diritti e i bisogni dei cittadini, le autonomie, i Comuni e il Mezzogiorno” ha concluso de Magistris, in vista dell’avvio delle consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo Governo.