Napoli. E’ morto per una violenta meningite il 16enne di Marano e non per l’acqua contaminata


E’ risultato positivo al meningococco il ragazzo Luigi Passaro, di 16 anni di Marano, deceduto alle 6.45 di ieri mattina nell’ospedale Cardarelli di Napoli dov’era giunto in condizioni critiche. L’esame e’ stato eseguito nell’ospedale Cotugno dove il Cardarelli ha fatto pervenire i campioni ematici prelevati dal giovane e dove e’ stata anche ricoverata Chiara, la sorella del ragazzo, che ha 20 anni, che e’ risultata negativa allo stesso esame. La direzione generale del Cardarelli si e’ gia’ messa in contatto con all’Asl Napoli 2 Nord che dovra’ predisporre gli interventi di profilassi per tutti coloro che hanno avuto contatti con lui nelle ultime ore, familiari compresi.
Secondo quanto rende noto il direttore del dipartimento di Malattie infettive e urgenze infettivologiche dell’Ospedale Cotugno, Rodolfo Punzi, in un comunicato dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, la sorella ventenne del giovane deceduto, arrivata qualche ora più tardi in ospedale con gli stessi sintomi, resta sotto stretta osservazione nel reparto di Neuropatie infettive dell’ospedale Cotugno. Gli esami sui campioni di sangue prelevati escludono che la ragazza abbia un’infezione da meningococco. Gli accertamenti sono stati eseguiti nell’ospedale Cotugno di Napoli dove, da stamattina, la giovane di 20 anni e’ tenuta sotto controllo dai medici, dopo il decesso del fratello. Le sue condizioni non destano preoccupazioni nei medici, per ora resta ricoverata.
Nel frattempo é gia’ stata avviata, nell’ospedale Cotugno di Napoli, la profilassi anti meningococco ai familiari del ragazzo. Sotto il coordinamento della cabina di regia regionale l’Asl Napoli 2 Nord e l’Asl Napoli 1 stanno per avviare, rispettivamente, le azioni di profilassi che riguarderanno l’abitazione della famiglia del 16enne e i suoi parenti, e l’istituto scolastico che il giovane frequentava.