Napoli. Genitori in piazza contro alcol e droghe in memoria di Nicola Marra


Napoli. Stamattina, a Napoli, è avvenuta nel cuore della città una manifestazione importante. “Genitori in piazza contro alcol e droga”. Questo lo striscione che 50 mamme di adolescenti napoletani hanno portato nel centro cittadino fino alla sede del Comune di Napoli per chiedere un maggiore sostegno dalle istituzioni contro la movida selvaggia, la somministrazione di alcol ai giovani e giovanissimi, gli orari notturni dei locali che portano i ragazzi a stare fuori fino all’alba. “Sensibilizziamo prima di tutto i genitori – spiega Patrizia Gargiulo, del’associazione “Donne per il sociale”, promotrice del corteo – a rivedere il proprio ruolo, tutti dicono ai figli non bevete, ma esistono genitori piu’ o meno attenti. Il fenomeno e’ dilagante e quindi forse abbiamo sbagliato qualcosa. Alle istituzioni chiediamo il rispetto delle leggi esistenti che assolutamente non vengono rispettate come il divieto vendere superalcolici ai minori che andrebbe allargato fino a 21 anni”. Il corteo parte dall’episodio della morte di Nico, il giovane deceduto a Positano a Pasqua che ha “smosso le coscienze”, spiega Gargiulo, e si innesta in una citta’ che da anni vive il problema della movida e lo scontro tra residenti dei quartieri della vita notturna e i giovani. I manifestanti hanno chiesto di incontrare il sindaco de Magistris che e’ pero’ a Roma per la cabina di regia sulle Universiadi e ha delegato all’incontro l’assessore alla scuola Annamaria Palmieri.
“A seguito della tragedia di Positano, era giusto organizzare una manifestazione per sensibilizzare innanzitutto i genitori a rivedere la propria genitorialità, e chiedere alle istituzioni di applicare leggi già esistenti o di rivedere quelle più datate per adeguarle ai tempi”. Lo ha detto Patrizia Gargiulo, presidente dell’associazione Donne per il sociale onlus e organizzatrice del corteo che questa mattina da piazza Matteotti ha raggiunto piazza Municipio, durante la manifestazione ‘Genitori in piazza’, per chiedere a questore e sindaco divieti e controlli più severi nei confronti degli adolescenti a seguito degli incidenti causati dall’abuso di alcol da parte dei giovani. “Chiediamo una maggiore e più costante informazione nelle scuole – ha aggiunto – e chiediamo al sindaco ed al questore di prendere alcuni provvedimenti: unità cinofile all’esterno delle discoteche e alcol test sia all’ingresso che all’uscita dalle discoteche”.
ANTONIO CARLINO e ANTONIO CITARELLI

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