Bloccato gommone con oltre 2 tonnellate di marijuana, arrestati 4 scafisti albanesi (VIDEO)


Operazione aeronavale della Guardia di Finanza di Brindisi. Le Fiamme Gialle sequestrano un gommone con circa 2,5 tonnellate di marijuana e un fucile mitragliatore Kalashnikov. Arrestati 4 scafisti albanesi. L’imbarcazione sospetta è stata localizzata, al largo di Brindisi, dalle unità aeronavali della Guardia di Finanza e da un assetto islandese impegnati nell’operazione “THEMIS 2018” dell’Agenzia FRONTEX coordinata, a livello nazionale, dall’lnternational Coordination Centre (I.C.C.) istituito presso il Comando Operativo Aeronavale Guardia di Finanza di Pratica di Mare (Roma) e in Puglia, dal Gruppo Aeronavale di Taranto. In particolare, gli assetti aereonavali della Guardia di Finanza e di Frontex hanno intercettato il potente gommone visibilmente carico di droga, che dirigeva verso le coste pugliesi. Gli scafisti, percependo la presenza delle vedette del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, nel frattempo giunte in zona, hanno cominciato a disfarsi dell’ingente carico illecito presente a bordo, gettando numerosi involucri in mare. Le unità navali delle Fiamme Gialle, però dopo un breve inseguimento ad elevata velocità, sono riuscite a fermare e ad abbordare l’imbarcazione. Le altre unità sopraggiunte hanno invece proceduto, con il costante aiuto di un elicottero del Corpo, al recupero dei pacchi lanciati in mare. Al termine delle operazioni, sono stati ritrovati 10 colli di droga (marijuana) in mare e 105 rimasti a bordo del gommone, sul quale, inoltre, è stato rinvenuto un fucile mitragliatore Kalashnikov completo di caricatore e 30 cartucce. L’imbarcazione utilizzata, un gommone lungo 10 metri circa con due potenti motori fuoribordo, è stata sequestrata e condotta agli ormeggi della Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza di Otranto (LE). Gli scafisti, M. B. di 40 anni, X. H. di 30 anni, B. R. di 30 anni, C. S. di 37 anni, tutti di nazionalità albanese, sono stati arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti, oltre che per possesso di armi da guerra e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Due dei quattro soggetti erano già gravati da precedenti specifici in materia di traffico di stupefacenti e destinatari di provvedimenti restrittivi.

 

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