Boscotrecase. Spacciano fuori l’ospedale: fermati due 19enni


Boscotrecase. Due giovani pusher sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In manette sono finiti Enrico Fiorente e Francesco Cuciniello, entrambi 19enne e incensurati. I due ragazzi non avevano nessun parente all’interno dell’ospedale e secondo i carabinieri stavano gestendo una vera e propria piazza di spaccio. Fiorente è imparentato con il narcotrafficante Pasquale «’o nano», il broker della droga di «Dama bianca», per anni inafferrabile latitante che importava quintali di cocaina anche grazie a Federica Gagliardi, la donna vestita di bianco che fece parte di una delegazione che accompagnò l’allora premier Berlusconi in Canada. Cuciniello, anche lui incensurato, era anche totalmente sconosciuto alle forze dell’ordine. I due giovani pusher sono stati notati venerdi sera intorno le 22 a via Lenza nei pressi dell’ospedale e quando i carabinieri hanno fermato i due, all’interno della tasca della tuta di Fiorente è stato trovato un calzino con all’interno 7 dosi di marijuana. Fiorente è stato arrestato dopo una perquisizione nella sua abitazione nel rione Provolera a Torre Annunziata dove sono state trovate altre 45 dosi, un bilancino e tutto il materiale per confenzionare. Cuciniello invece aveva all’interno degli slip due calzini con 4 dosi di marijuana, oltre ad un borsello con 1000 euro in contanti e un block notes con nomi e cifre. I due giovani sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, dopo una notte ai domiciliari su disposizione del pm Maria Benincasa di turno alla Procura di Torre Annunziata, hanno affrontato la direttissima dinanzi al giudice monocratico Luisa Crasta. Assistiti entrambi dall’avvocato Giuseppe De Luca, per i due giovani pusher dell’ospedale è arrivata la convalida dell’arresto e l’immediata scarcerazione, in attesa del processo.