Caivano. Abusata dallo zio per 10 anni, lo confessa ad un’amica e lo fa arrestare


Caivano. 10 anni di violenza sono stati consumati sul corpicino di una giovane vittima, segnando la sua infanzia e la sua adolescenza. La ragazza, residente a Parco Verde, a Caivano, ha vissuto un inferno durato due lustri, finché non ha deciso di rivelare tutto ad una amica fidata, la quale l’ha supportata e spinta a parlarne con chi di dovere. Così la giovane ha raccontato la sua triste storia all’assistente sociale dell’associazione Onlus locale che aiuta gli emarginati sociali e i ragazzi ad affrontare la dura quotidianità della zona nord-est di Napoli. La ragazza ha spiegato di essere stata violentata la prima volta a 5 anni, quando suo zio, fratello della madre, appena 18enne, cercava in tutti i modi di stare da sola con lei. Volta dopo volta le procurava danni psicologici e fisici inimmaginabili, costringendola al silenzio per vergogna. Così fino a pochi mesi fa quando il pedofilo si è stancato del suo giocattolo sessuale perché raggiunta un’età troppo avanzata per i suoi gusti. La madre è venuta a conoscenza dell’accaduto e dopo una prima fase di shock ha denunciato il parente ai Carabinieri di Casoria. Il 28enne è stato perciò catturato e trasportato in una cella a Poggioreale, mentre la ragazzina, con psicologi, sta cercando di affrontare gli anni più amari della sua giovane vita.