Castellammare. Città invasa da scritte, la triste storia di Mario ”Pantacollant”


Castellammare di Stabia. “Mario Pantacollant C/mare ti ha messo in rig(h)a” è questa la scritta che campeggia in più punti lungo viale Libero D’Orsi, nei pressi del liceo scientifico “Francesco Severi”. Una scritta che per l’errore grammaticale (righa) è diventata virale sui social. Ed improvvisamente tutti si sono iniziati a chiedere chi fosse “Mario Pantacollant”. E dopo qualche ora è arrivata la risposta tanto attesa. Una risposta dal sapore amaro perchè si tratta di una triste storia di bullismo che coinvolge un ragazzino di 15 anni che pare frequenti proprio il liceo “Francesco Severi”. Ecco il post Facebook che racconta ciò che è capitato a Mario e che spiega il motivo per il quale è chiamato “Pantacollant”. “In questi giorni – si legge – e‘ più volte comparso nei post di questo gruppo e di altri una scritta su un muro riferita a un ragazzo di nome Mario con un vistoso errore di ortografia. Al di là dello scherzo Mario è uno studente di 15 anni del Liceo scientifico vittima di gravi episodi di bullismo. Dall’anno scorso viene chiamato “pantacollant” perché si era presentato all’ora di educazione fisica con un pantaloncino da corsa nero che i suoi compagni hanno scambiato per un collant femminile. A gennaio dopo essersi ribellato alle prese in giro dei compagni di scuola è stato picchiato (rimesso in riga nel messaggio) nel cortile del Liceo e non è più voluto andare a scuola. Da quando la scritta dei suoi aguzzini è diventata virale sul web non esce nemmeno più di casa per cui per favore non postate e non condividete più il messaggio e lasciatelo cadere nel dimenticatoio e aiutiamo tutti Mario a riprendere coraggio e ad uscire nuovamente di casa”, è il post apparso su Facebook, pochi minuti fa, che chiarisce sulle scritte apparse qualche giorno fa in diversi punti della città”.
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