Castellammare. Pannullo attacca Di Martino: ”Altro che governiamo la città, la coalizione dei traditori vuole liquidare la città”


Castellammare di Stabia. «È paradossale che si esulti per lo spirare di un termine tra l’atro non perentorio di scadenza per il bando di privatizzazione. In particolare lo fa il candidato al Sindaco del partito dello scioglimento, dei traditori che, al contrario del loro leader pro tempore, unanimemente lo avevano approvato in Consiglio. Vero è che si sono comportati come dei mentecatti ma oggi mi sovviene forse il termine “utili idioti”, che non conoscono nemmeno ciò che hanno votato. In questa allegra brigata regna sovrana l’ape regina del San Leonardo cui ad ogni pie’ sospinto andava spiegato cosa si deliberasse. Non mi sorprende Di Martino che aveva con noi provato il colpo di mano della liquidazione Sint, evidentemente gli amici degli amici gli sono ancora alle calcagna come avvoltoi per agguantare la preda del patrimonio immobiliare delle Terme. Naturalmente nel merito nessuno di loro ha letto il bando: ci sono ancora tutte le condizioni affinché venga tenuto in piedi, facendo slittare ogni decisione all’indomani delle elezioni allorché la politica sovrana si potrà assumere le proprie responsabilità. In realtà siamo al cospetto di una coalizione pastrocchio dove c’è tutto ed il contrario di tutto. Dall’Attila della politica che da Sindaco ha fatto fallire tutto ciò che gli è passato sottomano, ai traditori perpetui che oscillano tra il nulla ed il niente nel panorama politico cittadino; tra una levatrice di voti, una ragazzina viziata dal papà viziato, alle forze del disordine che conoscono solo ed esclusivamente il loro tornaconto politico. Una melassa indistinta senza anima dove ci sono tutte le contraddizioni per portare Castellammare nel baratro assoluto» così Antonio Pannullo, ex sindaco di Castellammare di Stabia.