Confindustria boccia il reddito di cittadinanza: è un grande spreco


Il reddito di cittadinanza potrebbe costare molto di più, quasi il doppio, rispetto a quanto detto da Luigi di Maio, e potrebbe e comportare uno spreco di risorse pubbliche, poiché di fatti andrebbe anche chi povero non è. È inoltre alto il rischio che disincentivi il lavoro»: Confindustria stronca così la misura proposta dai 5 Stelle. In Italia, dicono gli economisti «la povertà è cresciuta molto con la crisi: ci sono 1,6 milioni di famiglie in povertà assoluta, quasi 5 milioni di individui. Un’indigenza legata a doppio filo alla bassa partecipazione al mercato del lavoro». Tra i possibili sussidi Confindustria difende il Reddito di Inclusione avviato da gennaio dopo «svariate sperimentazioni e con scarsi finanziamenti (2,1 miliardi di euro nel 2018)».