ROMA- La finale di Coppa Italia ha regalato grandi emozioni come sempre. A contendersi la storica coppa sono state Juventus e Milan davanti ad uno stadio “Olimpico” strapieno. Ad aprire la scena ci pensano entrambe le tifoserie, protagoniste con due splendide coreografie programmate appositamente per la serata. Il primo colpo di scena arriva con le formazioni: Massimiliano Allegri decide di lasciare Gonzalo Higuain in panchina, mentre il Milan schiera un 4-3-3 con Cutrone in avanti. Il primo tempo regala grandi emozioni ma alcuna rete. Nel secondo tempo che i bianconeri regalano show; a sbloccare la partita ci pensa Benatia sulla battuta di un calcio d’angolo. Il raddoppio non tarda ad arrivare, un sinistro dal limite dell’area di Douglas Costa, spiazza Donnarumma che commette un errore facendosi sfuggire la presa. Ancora una volta, sugli sviluppi del calcio d’angolo, il Milan subisce una rete. Dopo la seconda rete i rossoneri perdono definitivamente la testa. La rete del 3-0 arriva da un altro calcio d’angolo: Mandukic trova lo specchio della porta colpendo il pallone  di spalla, Donnarumma si fa sfuggire ancora una volta la sfera e Benatia ne approfitta per il tap-in vincente. Ma i danni della difesa milanista non finiscono qui: questa volta  è Kalinic a spizzare di testa alle spalle di Donnarumma, inutile aggiungere, nuovamente da calcio d’angolo. La Juve si aggiudica la tredicesima Coppa Italia della propria storia. I bianconeri concludono il torneo senza aver mai subito una rete.