Elezioni, Castellammare. Melisse: ”Coerenza, un termine poco consono alla politca”


Castellammare di Stabia. Inizia la campagna elettorale che vedrà sfidare cinque candidati sindaco ed una marea di candidati al consiglio comunale nelle rispettive liste e coalizioni. Tanti gli assenti a questa competizione, Eduardo Melisse, ex Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Alfano, Alessandro Zingone, Rosanna Esposito. A parlare, ieri sera, è proprio l’ex Presidente dell’Aula Falcone e Borsellino. Lo fa attraverso Facebook scrivendo un post sulla sua bacheca. “Coerenza un termine poco consono alla politica – scrive. Sono state presentate le liste, per le amministrative del 10 giugno, mi è mancato qualcosa, lavorare per la lista, gli adempimenti, la corsa contro il tempo ecc., però non potevo venire meno a delle regole, non scritte, che vanno rispettate”. Ed aggiunge. “Non puoi dimetterti da Presidente del Consiglio e poi ricandidarti per uno scranno da consigliere”. “Inoltre – prosegue – dopo tre candidature (a cui ho partecipato sempre con consensi in crescendo – ultima elezione circa 1000 preferenze da solo-) terminate anzitempo, credo di aver optato per la scelta più giusta e rispettosa nei confronti dei cittadini. Un’ ultima cosa, la mia è stata una scelta libera e non dettata da alcun problema personale!
Auguro a tutti una competizione elettorale nel rispetto delle regole ed esclusivamente nell’interesse della città”. Si affida ai social anche Alessandro Zingone, consigliere comunale uscente.
“Non nascondo un “buco” nello stomaco, non mi sono candidato – scrive – In questo momento storico, dopo tre scioglimenti anticipati del consiglio comunale, di cui ho fatto parte, nel bene o nel male, era doveroso nel rispetto delle istituzioni e degli elettori stabiesi farsi da parte”. Ed attacca. “Peccato che tanti miei ex colleghi non lo hanno capito……!!!!!. La novità – prosegue – di questa campagna elettorale sta nel fatto che nessuno potrà parlare della filiera istituzionale. E tanto per non smentire la nostra storia di città laboratorio politico, nel mentre il governo nazionale si accinge ad essere formato da CINQUESTELLE – LEGA, in città esiste la coalizione degli altri : PD – “EX” FRATELLI D’ITALIA ED “EX” FORZA ITALIA. Potere e insalata in ‘comune’ conclude”.