Elezioni, Castellammare. Scala: ”La nostra è una battaglia chiara, progetto serio e credibile. Metteremo i cancelli alla Camorra”


Castellammare di Stabia. Presentato ufficialmente il candidato sindaco per la lista di Liberi e Uguali. Sarà Tonino Scala a guidare il partito di Pietro Grasso che ha deciso di scendere in campo senza coalizzarsi con nessun’altra forza politica e civica. “Iniziamo a scrivere la prima pagina di questo romanzo – dice la Candidata al Consiglio Comunale Laura Della Monica – abbiamo la volontà di mettere la città “sott e n’gopp” e ringrazio i candidati che hanno deciso di candidarsi. Ma grazie soprattutto a Tonino Scala che ha accettato la sfida”. “Noi siamo pronti a fare questa battaglia – sostiene l’altra candidata Enza Libero”. “Mi sono preso un po di giorni per riflettere, mi sono arrivate decine di chiamate. Mi ha convinto la telefonata di un “compagno” anziano ed ho deciso di accettare perchè i ragazzi entusiasti mi hanno detto che ci saremmo divertiti. E’ una vittoria aver presentato una lista senza condizionamenti – dice Scala – ed è stato emozionante vedere oltre 200 persone firmare davanti ad un cancelliere”. Scala parla anche dei punti programmatici, partendo dalla quotidianità. “Faremo una convenzione con il Ministero dei Beni Culturali per il rilancio della Reggia di Quisisana, aprire le antiche Terme e siglare un contratto di solidarietà con i dipendenti, risolvere la questione della viabilità con la chiusura del lungomare e dare la possibilità ai commercianti di sfruttare al massimo la potenzialità del lungomare, l’ampliamento del parcheggio della Ferrovia dello Stato dopo aver siglato una convenzione. Tanti altri i temi trattati: Welfare, scuola, abbattimento delle barriere architettoniche. E’ stato ribadito anche il no alla Camorra ricordando i due omicidi di due consiglieri comunali. “Metteremo i cancelli alla Camorra” – Esclama. “La politica ritorni il luogo delle decisioni, la nostra è una battaglia chiara. Lanciamo una sfida a Castellammare con un progetto serio, credibile e folle”. E poi ironizza: “Fatemi vincere al primo turno, vorrei andare al mare. Mi accontento anche del ballottaggio”.