Foggia, Stroppa: “A breve la famiglia Sannella parlerà, non anticipo nulla. A me hanno dato una buona sensazione”


Alla vigilia dell’ultima giornata di campionato è intervenuto nella consueta conferenza stampa l’allenatore rossonero Giovanni Stroppa per presentare il match contro il Frosinone:
“Sarà una partita difficile con situazioni nettamente diverse a livello mentale e di classifica ma come ho detto sabato, andremo a Frosinone cercando di fare la partita che abbiamo sempre fatto. Noi dobbiamo essere professionali, la squadra è concentrata per fare una partita importante, credo che non ci sia bisogno di aggiungere altro.
Il Frosinone è una squadra importante, lo abbiamo visto all’andata, noi abbiamo giocato bene e per due episodi hanno portato a casa il risultato. Con il mercato di gennaio hanno avuto qualcosa in più. Loro sono abituati a giocare per i vertici, a soffrire, e questa partita tutto sommato è nelle loro corde.
Guarna è stato operato. Fedato, Duhamel, Greco e Zambelli non sono disponibili, devo ancora valutare Nicastro che non sta benissimo, problema all’adduttore e Tonucci che ha preso una botta sulla fronte e ha un problema al tendine d’Achille. Per il resto tutti convocati.
Sarà un peccato non avere i nostri tifosi domani.
Ripeto, io ho un contratto e voglio rispettarlo: sono in sintonia con il direttore sportivo e la società, quindi credo che questo ‘matrimonio a tre’ possa proseguire e altre ipotesi non le faccio.
Per quanto riguarda il mercato, a me piacerebbe continuare con questo modulo perché credo che la squadra abbia queste caratteristiche e potrebbe migliorare. Spetterà a me poi essere bravo nell’esaltare le qualità dei giocatori che ci sono e che arriveranno.
Si parla tanto degli stadi di proprietà e io dico che prima di quello bisogna fare un centro sportivo. Per quanto riguarda la mia squadra, non averlo a disposizione è limitante. Mi ricordo che 25 anni fa ci allenavamo a San Ciro ed in questo Foggia è rimasta indietro. Bisogna tener conto degli sforzi che ha fatto la società per farci allenare ad Amendola, ma avere un punto d’appoggio fa fare un salto di qualità alla squadra a livello tecnico. È un discorso d’investimento, e potrei addirittura rinunciare ad un calciatore del Foggia per avere un centro sportivo.
Io sono sempre in continua evoluzione, mi piace guardare gli altri allenatori e prendere spunto. Si è sempre detto che c’era la mano di qualcun altro nel mio gioco ma ormai sono passati due anni e mi piacerebbe che siate voi a dire quanto c’è di Stroppa nel Foggia.
Questo campionato a me è piaciuto tantissimo perché puoi vincere e perdere con chiunque. Si è fatto un passo avanti sotto l’aspetto del gioco e ho riscontrato che molte squadre cercano di giocare a calcio anche se in modo diverso. Quest’anno sono stati fatti tantissimi goal, abbiamo visto che è una categoria difficile, che se sbagli e non hai equilibrio fai difficoltà con tutti.
Per la penalizzazione parliamo di ipotesi e non posso fare un commento adesso, vedremo cosa succederà. Il mio riferimento è Nember ma in alcune occasioni ho parlato con la proprietà. Credo che a breve la famiglia Sannella potrà dire quello che ci sarà da dire e non devo essere io ad anticiparvi nulla. A me hanno dato una buona sensazione.”

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