Il Napoli protesta per il post di Douglas Costa con la bara di Insigne


Una bara azzurra con la scritta Insigne e un tifoso con in mano una maglietta azzurra e la scritta “Napoli merda”. Queste alcune delle immagini postate, secondo quanto denuncia il sito del Napoli, dal centrocampista della Juventus Douglas Costa sul suo profilo ufficiale Istagram durante la festa della Juventus per la conquista dello scudetto. I contenuti del post del brasiliano – del quale da’ conto anche il quotidiano Il Mattino – hanno suscitato indignazione a Napoli e sui social (con botta e risposta tra tifosi anche sul profilo del giocatore bianconero che, nel frattempo, ha rimosso il video) e il club azzurro ha risposto, nella notte, con un post Twitter in cui si mostra la screenshot della bara. “Siamo veramente indignati – scrive il Napoli – per l’atteggiamento vergognoso e offensivo tenuto da alcuni calciatori della Juventus. Gesti gravi che offendono la dignita’ di un popolo e di un napoletano come Insigne. E’ inaccettabile”.
“Io puzzo di tufo e di lava del Vesuvio. Puzzo di Posillipo, di Partenope, di canzoni cantate in tutto il mondo e tradotte in tutte le lingue. Puzzo di cozze, di Babá, di sfogliatelle, di dolci fatti in casa e puzzo pure di pasta al pomodoro e basilico”, ha commentato l’ex capitano del Napoli Paolo Cannavaro su Instagram. “Puzzo di 3000 anni di storia, di 5 castelli e 365 chiese. Puzzo della prima illuminazione pubblica al mondo, del primo teatro lirico di sempre (S.Carlo 1730 – Re Carlo III di Borbone). Puzzo di pizza che tutti ci invidiano, di mozzarella che tutti si fanno spedire in tutte le parti d’Italia. Puzzo per le domeniche passate in famiglia e puzzo per quei napoletani uccisi per difendere la prima ferrovia in Europa, la Napoli/Portici. Puzzo per la prima università pubblica al mondo, la Federico II di Svevia, anno 1100. Puzzo del Cristo Velato, di Caravaggio, di Solimena, Ribera, Luca Giordano, Bernini e Canova, puzzo di Totò, di Troisi, di De Filippo, di Pino Daniele. Puzzo dei bambini che giocano ancora per le strade di Napoli, puzzo di sole, di mare, di scogli, di sabbia. Puzzo di Napoli sotterranea, di tunnel borbonici e dei vicoli più fotografati al Mondo. Tutta questa puzza dà odore alla mia vita. Basta poco che ce vo’….venitev a fa nu’ gir’”
Parole che seguono a quelle dell’avvocato napoletano Angelo Pisani che ha invitato un atto di diffida alla Lega calcio sul logo con i 36 scudetti esposto all’esterno dell’Allianz Stadium di Torino.

Cronache della Campania@2018