La Juve Stabia spreca una gara già vinta si fa rimontare ed esce dai Play Off


Ci aveva creduto la Juve Stabia di poter avanzare ai playoff, ma ancora una volta la Reggiana si conferma ostacolo insormontabile per i gialloblù. La rete di Bastrini, dopo il vantaggio delle Vespe siglato da Simeri, è decisiva per i suoi che avanzano così nella competizione. Nella prima frazione, la gara stenta a decollare, facendo registrare zero tiri in porta dopo mezz’ora. Il primo squillo è di marca granata con Manfrin che si vede murare il tiro; sulla respinta di Allievi la sfera capita sui piedi di Carlini ma il tiro sfiora il palo senza insaccarsi. Per la squadra della Regia la situazione si complica quando è costretta a dover rinunciare a Cesarini per infortunio e le Vespe ne approfittano per farsi vedere nei pressi della porta avversaria: il primo tentativo dei gialloblù è affidato a Berardi, il quale invita il portiere Facchin agli straordinari. Dopo qualche giro di lancette è Vicente a cercare un eurogol da cinquanta metri, ma l’estremo difensore della Reggiana recupera la posizione, smanacciando la palla sopra la traversa. Nella ripresa, la Juve Stabia parte più aggressiva, costringendo gli avversari a difendersi. I granata devono poi rinunciare anche a Rozzio per infortunio muscolare e subiscono la rete delle Vespe: è Simeri a sfoderare un imperioso colpo di testa, su azione d’angolo, che batte Manfrin. Dopo il gol subìto, per la Reggiana piove sul bagnato a causa dell’espulsione di Bovo per fallo di reazione. Il forcing finale dei Granata sfocia nel gol di Bastrini, bravo ad indirizzare di testa la sfera all’angolino. Un gol fondamentale che qualificherà la squadra della Regia. Accusato il colpo, la Juve Stabia appare nervosa e l’arbitro ristabilisce la parità in campo con l’espulsione di Vicente per proteste. Nella restante parte di gara, i gialloblù sono disordinati, non riuscendo a costruire chance pericolose. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro manda tutti sotto la doccia. Sogno promozione infranto per la Juve Stabia, a discapito della Reggiana che si conferma bestia nera al playoff.

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