La Roma stende il tappeto rosso ai Campioni d’Italia: è 0-0 all’Olimpico ma è un pareggio dolcissimo


Serviva un punto alla Juventus per diventare campione d’Italia ed è arrivato puntuale all’Olimpico di Roma. Una sorta di dejavu per Massimiliano Allegri che otto anni fa proprio a Roma contro i giallorossi e con lo stesso risultato di stasera (0-0) vinse il titolo con il Milan. Sono sette scudetti consecutivi, quattro consecutivi per il tecnico livornese. Record su record.
La partita di questa sera aveva in effetti poco senso e sono state infatti poche le emozioni sul rettangolo verde. La Roma vorrebbe vincere per regalare l’ultima gioia ai propri tifosi tra le mura amiche, ma anche i ragazzi di Di Francesco con la Champions League matematica, ad un certo punto del match hanno smesso di giocare e dopo l’espulsione di Naingollan, per circa 20 minuti c’è stato un possesso palla bianconero a dir poco infinito e a tratti snervante. Null’altro da segnalare se non il fair play a fine partita, per il resto un pareggio scontato, che tutta Italia si aspettava.
Roma-Juventus 0-0: tabellino
Roma (4-3-3): Alisson 6, Florenzi 6, Fazio 6.5, Juan Jesus 6.5, Kolarov 6, Lo. Pellegrini 6 (28′ st Gonalons s.v.), De Rossi 6.5 (37′ st Strootman s.v.), Nainggolan 5; Under 6.5 (36′ st Schick s.v.), Dzeko 5, El Shaarawy 5.5. A disposizione: Skorupski, Lobont, Capradossi, Gerson, Silva, Manolas, Luca Pellegrini. Allenatore: Di Francesco
Juventus (4-2-3-1): Szczesny 6; De Sciglio 6, Barzagli 6, Rugani 6.5, Alex Sandro 5.5; Matuidi 6, Pjanic 5.5; Bernardeschi 6.5 (22′ st Douglas Costa 6), Dybala 6.5, Mandzukic 5 (36′ st Bentancur s.v.); Higuain 5. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Chiellini, Benatia, Howedes, Lichtsteiner, Asamoah, Marchisio, Sturaro. Allenatore: Massimiliano Allegri
ARBITRO: Paolo Tagliavento di Terni
NOTE: ammoniti Pjanic, Alex Sandro; espulso Nainggolan per doppia ammonizione

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