Napoli, l’ultima di campionato finisce tra gli applausi: Crotone battuto 2-1 e condannato alla retrocessione


Nell’ultima apparizione della stagione, il Napoli ospita il Crotone tra le mura amiche del San Paolo. I partenopei non hanno più niente da chiedere al campionato, mentre di fronte ci sono calabresi che devono vincere per sperare in una complicata salvezza. Gli Azzurri, vogliosi di chiudere la stagione con una vittoria dinnanzi ai propri supporters, attuano il solito gioco rapido, non concedendo quindi sconti ai rossoblu, costretti invece a difendersi dai molteplici attacchi che spiovono verso la porta di Cordaz. Dopo diverse chance create dagli uomini di Sarri, l’equilibrio si spezza al minuto 23 con il colpo di testa vincente di Milik, bravo a sfruttare al meglio un traversone strepitoso di Insigne. La doccia fredda per il Crotone è doppia a causa della rete di vantaggio della Spal contro la Sampdoria, il quale condannerebbe gli Squali alla serie cadetta. La reazione dei ragazzi di Zenga è pressoché nulla; al 32′ arriva quindi il raddoppio dei Partenopei. È Callejon a battere a rete una palla servita ancora da Insigne sul secondo palo. Lo spagnolo realizza così la decima rete in campionato, forse l’ultima in maglia azzurra: su di lui infatti c’è l’interesse forte del Milan, il quale sembrerebbe pronto a pagare la clausola rescissoria di 20 milioni. Dopo il raddoppio, il pallino del gioco è ancora nelle mani degli Azzurri, che sfiorano il tris col colpo di testa di Koulibaly, mancando però lo specchio. Nella ripresa, Zenga inserisce Stoian per dare più dinamicità all’attacco, ma sono ancora gli Azzurri a fare la partita e flirtare con la rete del terzo gol, soprattutto con le conclusioni pericolose di Milik prima e Mertens poi. I rossoblu hanno provato a dimezzare lo svantaggio solo all’inizio della seconda frazione con Trotta, murato però da Koulibaly, mentre nella restante parte di gara, gli squali non hanno mai impegnato seriamente Pepe Reina, oggi all’ultima presenza in maglia azzurra. Dalla parte opposta, Cordaz è invece chiamato ad effettuare più di qualche parata di pregevole fattura per non appesantire il passivo. Il gol calabrese arriva solo nel finale con il neo entrato Tumminello, che però non basta ai suoi per evitare la retrocessione. Finisce in festa per gli Azzurri che onorano fino alla fine la competizione e salutano i 50mila sugli spalti dopo il triplice fischio; Crotone che cade e cestina l’ultima chance di salvezza.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (32′ st Rog), Jorginho, Zielinski; Callejon, Milik (23′ st Mertens), Insigne (30′ st Hamsik). A disp: Sepe, Rafael, Maggio, Milic, Machach, Ghoulam, Diawara, Tonelli  All. Sarri
CROTONE: (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Mandragora, Rohden (1′ st Stoian); Trotta (19′ st Tumminello), Simy, Nalini (13′ st Ricci). A disp: Festa, Izco, Diaby, Pavlovic, Zanellato, Sampirisi, Simic, Crociata, Ajeti  All. Zenga
ARBITRO: Banti di Livorno (VAR Calvarese, AVAR Valeriani)
MARCATORI : 23′ pt Milik (N), 32′ pt Callejon (N), 45′ st Tumminello (C)
AMMONITI: nessuno
ANGOLI: 5-9.
RECUPERO: -/3′
Foto: Twitter S.S.C. Napoli

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