Sequestra la ex, la uccide e poi si suicida: la triste storia di un calciatore di serie D


Non accettava la fine della loro relazione, l’ha sequestrata e al culmine di un litigio l’ha uccisa, sparandole con una pistola calibro 9. Quindi si è suicidato con la stessa arma. Tragico episodio di femminicidio a San Miniato in provincia di Pisa, dove la scorsa notte Federico Zini, 25 anni del posto, attaccante dell’Associazione Calcio Tuttocuoio (serie D), ha ucciso l’ex compagna Elisa Amato, 29 anni di Prato, commessa in un negozio di abbigliamento. La scorsa notte i due si sono visti a Prato, sotto casa della ragazza: la discussione è degenerata e Zini – come hanno poi ricostruito i carabinieri – ha costretto la ex a salire nella sua auto, nella quale l’ha di fatto sequestrata obbligandola a raggiungere San Miniato, dove questa mattina in un parcheggio un passante ha trovato la macchina con i corpi senza vita dei due. Non avendo visto rincasare Elisa, i genitori dopo qualche ora avevano allertato i carabinieri, che hanno intrapreso le ricerche con i comandi limitrofi. I militari di San Miniato sono poi intervenuti sul luogo del ritrovamento dell’auto e hanno confermato l’identità dei due cadaveri. L’autopsia, che si svolgerà nei prossimi giorni, accerterà se l’omicidio sia avvenuto a Prato o nel parcheggio di San Miniato. I carabinieri del Reparto operativo di Pisa sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica.

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