Tra Juventus e Verona vince Buffon: l’ultima presenza in bianconero del capitano


Nel giorno degli addii, la Juventus non dimentica come si vince e batte l’ormai retrocesso Hellas Verona per 2-1 grazie alle reti di Pjanic e Rugani, di Cerci la rete degli Scaligeri.
La partita, di fatti, si è giocata per 95′ a livelli bassissimi e a dirla tutta, l’Allianz Stadium aspettava solo di salutare il proprio capitano, Gigi Buffon, all’ultima presenza con la maglia bianconera. E metà secondo tempo, Allegri ha concesso la meritata passerella, i meritati applausi al più grande portiere della storia del calcio. Il pubblico dello Stadium si è visto catapultarsi indietro nel tempo di 6 anni, quando a salutare fu Del Piero. Ovviamente due storie e capitani diversi, ma le lacrime sono state le stesse. Dal più anziano al più piccolo dei tifosi presenti allo stadio.
L’emozionante giro di campo, mentre la partita era ancora in corso. Un legame indistruttibile, un legame rafforzato nel corso degli anni, all’interno dei quali Buffon ha sempre dimostrato attaccamento alla maglia. Scendendo in serie B, da campione del Mondo; tornando in A e vincere ancora. Al di là dei colori, del tifo, dell’odio sportivo verso una squadra, il calcio italiano ha perso l’ultima bandiera, l’ultimo grande capitano.
Ovviamente, non bisogna dimenticare il saluto di Lichtsteiner e Asamoah alla causa bianconera, due degli artefici della grande striscia di vittorie consecutive di scudetti della Juventus. Con i 90′ minuti di oggi, per la Juventus si chiude un ciclo. E non si parla di ciclo vincente, ma un vero e proprio ricambio di uomini ma per questo ci sono Marotta e Paratici, che dovranno operare in maniera perfetta nella prossima sessione di mercato.

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