Truffa dei falsi ciechi: chieste 17 condanne


Torre Annunziata. Una maxi truffa ai danni dello Stato che ha visto coinvolte oltre 17 persone accusate di aver truffato lo Stato fingendosi non vedenti ed incassare la pensione. Solo una donna, una 75enne di Boscoreale, è stata assolta per non aver commesso reato in quanto ritenuta “realmente non vedente”. Due anni e quattro mesi di reclusione è questa la richiesta del pm Prisco nei confronti di tutti gli imputati. Guardia di Finanza e Carabinieri da Torre del Greco a Massa Lubrense riuscirono a scoprire un gruppo di persone che era riuscita a ingannare i medici e a farsi attestare di essere non vedenti. Tutti gli imputati sono residenti tra Torre Annunziata, Torre del Greco, Boscoreale, Castellammare di Stabia, Striano, Vico Equense, Sant’Agnello, Piano di Sorrento e Massa Lubrense. La truffa ammonterebbe ad una cifra che supera oltre il milione di euro. Nella giornata di ieri è stata chiesta una condanna per tutti. Dalle indagini sui finti ciechi è emerso che c’era chi riusciva a fare la spesa, leggere il giornale, guidare, fare la spesa. A Pompei, invece, un 60enne percorreva chilometri a piedi da casa sua al centro, salutava il comandante dei vigili urbani e saliva le scale per assistere al consiglio comunale. Nelle prossime udienze spetterà alla difesa smontare la tesi accusatoria.