Ballottaggio Castellammare. I comunisti pronti a sostenere Lega Nord, Fratelli d’Italia e il centrodestra


(di Emilio D’Averio) Castellammare di Stabia si conferma, ancora una volta, laboratorio politico. Domenica si voterà per il secondo turno delle elezioni amministrative che vedono in campo Andrea Di Martino, a capo di una coalizione di liste Civiche e Gaetano Cimmino sostenuto da Lega Salvini, Fratelli d’Italia, Forza Italia e liste civiche. E a Castellammare, l’ormai ex Stalingrado del Sud, fortino del fu Partito Comunista Italiano, la sinistra, non il PD, invita a votare il candidato sindaco di destra. Potrà sembrare strano ma è così. Ufficialmente Liberi e Uguali non ha dato indicazioni di voto ma in queste ore, più di un cittadino è stato contattato su Whatsapp, metodo di propaganda molto in voga nelle ultime settimane, da esponenti di sinistra che invitavano a sostenere Cimmino, il capo del centrodestra. Questo perchè in caso di vittoria di Gaetano Cimmino un esponente di Liberi e Uguali, cioè il candidato sindaco Tonino Scala entrerebbe tra i banchi di Palazzo Farnese. Sono giorni tremendi quelli che vive la citta’ alla vigilia del voto. La citta’ rozza e volgare ha preso il sopravvento sui programmi per risollevare le sorti di una Cenerentola, stanca che, da anni non balla piu’. Le cronache raccontano di pacchi e buste della spesa con volantini elettorali, di schede fotografate in un seggio e di “presenze” fuori ai seggi durante le operazioni di voto. Per ora solo denunce ed indagini che procedono. Non è da escludere, alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni, una presenza massiccia di forze dell’ordine durante il voto di domenica.