Castellammare. Mercatelli: “Il centrodestra romano fa saltare l’accordo con de Angelis puntando su Cimmino


Castellammare di Stabia. “Mai come in questa campagna elettorale, in giro per le strade cittadine dei vari quartieri stabiesi, serpeggia un’onda lunga di malcontenti e di confusione. Il tutto acuito dallo scoramento generale per le recenti vicissitudini di “vigliacchi” scioglimenti notarili dei consigli comunali che, senza dare l’opportunità di un pieno mandato elettorale, hanno interrotto dopo pochi mesi ben tre consiliature. Atti beceri e senza senso, pilotati da quel gruppo di consiglieri che per fortuna hanno deciso di accomunarsi sotto un’unica bandiera civica. Per il resto, solo proteste senza fatti da parte del Movimento Cinque Stelle che hanno deciso di mandare in avanscoperta molti giovani che ora non possono essere aggravati di responsabilità che nemmeno conoscono. Per il resto? Ecco la solita gerarchia che da Roma preferisce puntare ancora una volta su Gaetano Cimmino. Una scelta avvenuta all’ultimo istante per far saltare l’accordo di una coalizione seria e propensa a lavorare onestamente per la città e strettasi attorno alla persona perbene Massimo de Angelis. Questa la verità che gli stabiesi devono sapere, il resto sono solo favole metropolitane. Oggi ci propongono questo “falso” centro destra che da Bobbio in poi ha smarrito identità e serietà, preferendo un modo di fare politica che è contro la gente, contro gli stabiesi. Senza vergogna “i soliti poteri forti” che usano la nostra Castellammare solo per sfruttare posizioni personalistiche e nulla più. Per cui come può lo storico elettore del centro destra votare la coalizione di Cimmino (già bocciata circa due anni fa) che è stata voluta solo da Roma per interessi che nulla hanno a che vedere con la nostra gente? Per questo motivo e per altri che sono visibili a tutti, la scelta non può che ricadere su Massimo de Angelis. Persona perbene, uomo serio ed amante della famiglia ma soprattutto un uomo coraggioso che solo per amore verso la nostra città ha subito il “tranello” dei forzisti romani o dei presunti amici e senza lasciarsi andare ad un logico e conseguenziale “dietro-front” ha deciso di pensare solo al bene della città. Insieme al PD ed a quattro liste civiche vere continua ad essere il più serio candidato a Sindaco stabiese. Un figlio di Stabia che infischiandosene delle contaminate e strumentali ideologie ha abbracciato gli stabiesi, andando contro il populismo promiscuo, proponendo un progetto europeo di area riformista e democratica. Tutto il resto è la solita minestra, la solita volontà di chi vive Castellammare solo per poche ore e che da sempre volta le spalle agli stabiesi che pochi anni or sono hanno bocciato questo becero modo di fare politica per se stessi e non per la gente. Questo centro-destra non può appartenere a noi stabiesi veri che seppur in ginocchio, abbiamo una storia, una identità, un orgoglio da difendere”. A dirlo è Giuseppe Mercatelli, esponente di Uniti per Stabia.