Castellammare, nasce la “Casa delle Donne”, Carla Di Maio: “Convertire un bene confiscato alla Camorra in un presidio di legalità mi rende felice e soddisfatta”


Castellammare di Stabia. Un bene confiscato alla criminalità organizzata sarà destinato ad essere un centro di accoglienza dedicato alle donne in difficoltà e vittime di violenza. Arriva l’ok dal Ministero dell’Interno che comunica al Comune di Castellammare l’esito positivo della fase preliminare. La città delle acque riceverà un finanziamento di poco più di 90mila euro per adeguare uno stabile confiscato alla criminalità organizzata. Ci si avvia all’iter conclusivo che porterà, quindi, alla nascita di una “Casa delle Donne”. “Una grande gioia e soddisfazione – afferma Carla Di Maio, ex assessore alle Politiche Sociali e candidata nella lista Stabia al Centro – apprendere la notizia del finanziamento per poter ristrutturare un bene confiscato alla Camorra e far nascere una casa dedicata alle donne. La violenza sulle donne, la disparità di genere vengono poco alla luce – continua – si tratta di fenomeni latenti, nascosti e che non si denunciano. Avere la possibilità di riconvertire un bene che prima era della Camorra, utilizzato per scopi illeciti, e farlo diventare un presidio a favore delle donne e della legalità non può, da donna, rendermi felice e soddisfatta. Questi sono i nostri progetti – conclude – che abbiamo in programma: portare in alto il concetto della legalità e combattere ciò che è illegale”.