Elezioni, Castellammare. L’intervista al candidato sindaco Massimo de Angelis


Castellammare di Stabia. L’intervista a Massimo de Angelis, candidato sindaco di liste civiche e del Partito Democratico.
1. Perché ha scelto di candidarsi alla tornata elettorale del 2018? “Amo la mia città e sono convinto di poter dare un contributo concreto per costruire un futuro concreto per la mia comunità – afferma de Angelis – La politica è sempre stata una passione forte nella mia vita e poter servire la mia comunità sarebbe un vero e proprio onore per me. Attorno alla mia figura si è aggregata una coalizione forte e unita, fatta di soggetti che hanno trovato il coraggio di superare le logiche di parte per dare vita ad un percorso politico che abbia un solo obiettivo, quello di dare dignità, decoro, normalità e futuro a Castellammare”.
2.Su quale punto cruciale è fondato il suo programma? “Ci concentreremo per ridare a Castellammare una vocazione turistica, attraverso la rivalutazione e alla rigenerazione delle nostre bellezze e delle nostre potenzialità. Abbiamo obiettivi importanti da raggiungere che richiedono impegno e anni di lavoro. Ci impegneremo si da subito per creare il Grande Porto Stabiae-Pompei, un porto croceristico attraverso il quel intercettare i flussi turistici che attraversano il nostro golfo e rappresentano uno dei più imponenti d’Europa. Attraverso la riscoperta della nostra tradizione di affitta camere faremo del nostro Centro Antico uno dei più grandi centri di home sharing d’Europa. L’idea è quella che i fondatori di Airbnb, insieme all’Anci, al Mibact, hanno già proposto e sviluppato per alcuni borghi italiani. Dobbiamo solo calarla sul nostro territorio con una proposta di sviluppo turistico capace di attrarre i giusti finanziatori. È una realtà concreta che può essere un volano di sviluppo economico per tanti ragazzi stabiesi”.
3.I primi 100 giorni di governo quali interventi metterà in campo? “Abbiamo in mente 11 mosse che saranno messe in atto entro i primi 100 giorni di governo cittadino. Questi interventi daranno frutti immediati che miglioreranno, indubbiamente, lo stato della nostra città.
1 RIMETTIAMOCI IN MOTO, PALAZZO APERTO. La macchina amministrativa comunale deve funzionare: efficienza e merito. Stabilirò un giorno fisso per il ricevimento dei cittadini al Comune.
2 RIVOLUZIONE VERDE. creerò un gruppo operativo di guardie ambientali per contrastare gli sversamenti illegali, i conferimenti fuori orario e il fenomeno insopportabile di chi, rovistando tra la spazzatura e sporcando le strade, vanifica lo sforzo civile ed economico dei cittadini.
3 STOP AL DEGRADO. Una task force sarà attivata per il ripristino delle aiuole, dei marciapiedi, dei cestini portarifiuti, delle mille buche che trasformano le nostre strade in un percorso ad ostacoli. Raddoppieremo cestini e posaceneri. Sono pronto sin da subito ad organizzare, attraverso l’affidamento ad una cooperativa di giovani, un servizio di pulizia e di cura degli spazi verdi, una soluzione che oltre a garantire una cura continua del cimitero può creare concrete occasioni di lavoro per gli stabiesi. Verranno assunti con bando pubblico dipendenti pubblici con il compito di segnalare quotidianamente nei quartieri piccoli interventi da fare (scritte sui muri, buche). Queste segnalazioni avranno una risposta operativa entro 48 ore. Intanto, durissime sanzioni per chi sbaglia.
4 CIMITERO DEGNO. Lo stato del nostro cimitero è irrispettoso per tutti gli stabiesi e per questo mi impegno a ripristinare la dignità ed il decoro di questo luogo sacro senza il quale la nostra comunità rischia di smarrire la sua storia.
5 CHIUSI AL TRAFFICO, APERTI ALL’ECONOMIA. Chiuderò definitivamente al traffico via Duilio all’Acqua della Madonna e Corso Garibaldi per realizzare un’isola pedonale: un atto fondamentale se vogliamo rilanciare davvero la bellezza e l’economia di uno dei quartieri più suggestivi e densi di storia della nostra città.
6 VICINI ALLE DONNE. Riaprirò Il Centro Comunale Antiviolenza, ora aperto solo grazie alle volontarie: deve essere potenziato con l’impiego di risorse pubbliche e deve operare nei luoghi più a rischio della città.
7 MENS SANA IN CORPORE SANO. Presenterò il project financing per la realizzazione del Palazzetto dello Sport.
8 PIÚ SCUOLA, MENO MALE. Mi impegnerò come sindaco a fare una battaglia dura e convinta contro l’abbandono e la mortalità scolastica per riportare quei tanti ragazzi a scuola e sottrarli alla strada e alla camorra.
9 STAI SERENO. Rafforzerò subito i controlli con presidi della polizia municipale da coordinare con le altre forze dell’ordine per far sentire tutta la comunità stabiese più sicura.
10 CARD GIOVANI. Insieme al Forum dei Giovani riattiverò immediatamente la Carta Giovani e la mediateca comunale.
11 STRADE STRETTE, BANDE LARGHE. Potenzieremo il sistema wireless nelle periferie di Castellammare di Stabia completando la copertura della città con la banda larga di Internet”.
4.Il lavoro, un problema soprattutto per i giovani in città. Attraverso quali strategie punterà a creare lavoro per i giovani stabiesi? “Il lavoro prima di tutto certo. È per questo che mi sono candidato per creare opportunità per i nostri giovani, per mostrargli che esiste la possibilità di vivere e prosperare nella nostra meravigliosa città. Castellammare deve riscoprire le sue bellezze e le sue vocazioni, deve fare del turismo un asset industriale vero attraverso il quale aprire la città ai flussi turistici internazionali che fino ad oggi ci passano attorno ma che non siamo riusciti ancora ad intercettare. Abbiamo un progetto ambizioso per il nostro porto, trasformarlo in un porto croceristico che possa essere baricentrico tra Napoli e Pompei. Questo significherebbe riuscire ad entrare in un circuito turistico conta più di 4 milioni di visitatori annui, significherebbe, secondo studi fatti da esperti del settore, poter creare almeno 4 mila occasioni di lavoro per i giovani. A questo va aggiunta la possibilità di trasformare i tanti palazzi e appartamenti abbandonati del Centro Antico in b&b così da riscoprire un’antica tradizione stabiese, quella di affittacamere, attualizzarla e rilanciarla in un grande progetto di home sharing. Le opportunità ci sono ci vuole serietà, visione e competenza e sono sicuro che gli stabiesi abbiano voglia di trasformare Castellammare in u una città moderna, europea e competitiva. Con noi si entra nel futuro”.
5. Un appello agli stabiesi, perché dovrebbero votarla? “Voglia partire da chi ha deciso di astenersi. Non lo fate, non lasciate che gli altri scelgano per voi. Mi rendo conto che spesso la sfiducia può prevalere, che la mancanza di certezze e di stabilità può scoraggiare molti, ma non bisogna mai rassegnarsi. Non cedete alla rassegnazione, informatevi, impegnatevi ed esprimete il vostro voto con coscienza. In una democrazia il voto è l’unico vero modo per cambiare le cose. Per questo, per cambiare Castellammare, per creare concrete occasioni di lavoro per i giovani, per sviluppare le nostre potenzialità per rendere la nostra città finalmente moderna ed europea vi chiedo di votare la nostra coalizione, l’unica che si è unita attorno ad un progetto e non attorno ad interessi personali o di parte. Con noi Castellammare entra nel futuro”.