Ischia, malato psichico minaccia di farsi esplodere nel Castello Aragonese: feriti due agenti


Attimi di paura a Ischia nella notte dove un uomo, Almerico Calise, 40enne ischitano da anni in cura al centro di igiene mentale, in preda ad un raptus di follia, si è rinchiuso in una stanza del Castello Aragonse con due bombole di gas e ha minacciato di farsi saltare in aria. Solo quasi all’alba, dopo estenuanti trattative, i carabinieri hanno deciso di fare irruzione e nel trambusto due militari sono rimasti feriti. L’uomo poi è stato prima sedato al pronto soccorso dell’ospedale Rizzoli e poi rinchiuso in cella di isolamento nel carcere di Poggioreale, con l’accusa di aver tentato di provocare una strage. Già in altre due circostanze era stato fermato per tentato omicidio: prima per aver ferito una persona con una katana e poi per aver cercato di appiccare il fuoco con della benzina al titolare di un negozio a Ischia Ponte. Ieri sera poco prima della mezzanotte ha caricato a bordo di una Smart due bombole di gas ed è entrati all’interno del Castello Aragonese, rischiando tra l’altro di travolgere i passanti lungo il pontile di accesso. Ha bloccato con l’autovettura l’ingresso al Castello e poi si è barricato in un locale, urlando che si sarebbe fatto saltare in aria. Sono arrivati i carabinieri con il capitano Andrea Centrella. E’ iniziata una lunga trattativa che si è conclusa con la decisione di fare irruzione dopo che era stata messa in sicurezza tutta la zona. L’uomo, che e’ stato arrestato con l’accusa di strage e resistenza a pubblico ufficiale si e’ ‘giustificato’ dicendo che la sua era un’azione dimostrativa scaturita dalle eccessive segnalazioni nei suoi confronti alle Forze dell’Ordine da parte di alcuni abitanti di Ischia Ponte.

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