Mondiali, girone B: tra Spagna e Marocco termina 2-2, pari che vale il primo posto del girone. La Russia prossimo avversario


La Spagna all’ultimo secondo agguanta il pari contro un già eliminato Marocco: 2-2 e primo posto del girone conquistato. I marcatori del match sono stati Boutaib e Isco nel primo tempo, En Nesyri e Iago Aspas fissano il punteggio finale.
La Roja ha confermato le difficoltà avute nella precedente partita contro l’Iran, ovvero tantissimo possesso palla senza però finalizzare le azioni. E allora ad approfittarne è il Marocco che incredibilmente passa in vantaggio grazie a Boutaib, bravo ad approfittare di un goffo errore di Sergio Ramos e a battere De Gea. Ma la grandissima qualità della Spagna esce fuori nel momento del bisogno e dopo un bellissimo scambio tra Iniesta e Diego Costa, la sfera arriva ad Isco che fulmina il portiere avversario.
La ripresa, come il primo tempo, è stata un’altalena di emozioni. Il solito tiki-taka spagnolo contro l’efficacia del Marocco. E propri i marocchini sono stati più pericolosi in alcune ripartenze. Amrabat è stato uno dei protagonisti della partita e quasi pesca dal cilindro un super gol, ma il suo esterno destro si stampa solo all’incrocio dei pali. Solo un antipasto al vantaggio maturato di lì a poco. Il giovanissimo El Nesyri salta più in altro di Sergio Ramos e trova l’incredibile 2-1. A questo punto, la Roja passerebbe come seconda e sul suo cammino avrebbe incontrato il forte Uruguay. Ma la tenacia spagnola spinge la nazionale allenata da Hierro oltre il 90esimo a trovare un euro gol di Iago Aspas con un grandissimo colpo di tacco. Inizialmente l’arbitro annulla la rete per fuorigioco, ma grazie all’intervento del VAR, il gol viene convalidato. Fortunatamente per la Spagna, perché questa è stato una rete di fondamentale importanza per il primo posto del girone.
Agli ottavi di finale, Iniesta e compagni avranno di fronte i padroni di casa della Russia. La differenza tecnica è enorme ma sicuramente Hierro dovrà lavorare molto per provare a scardinare la difesa solida degli uomini di Cercesov.
Foto: GettyImages

,