Napoli, ragazza tenta il suicidio: salvata da due poliziotti feriti


Feriti e sanguinanti, con il terrore di perdere l’equilibrio e cadere giù dal balcone, sono riusciti a salvare la vita alla ragazza senza indietreggiare neanche al pericolo di lei che, nel tentativo di divincolarsi dalla presa e gettarsi di sotto, li ha colpiti con un bisturi. A Chiaiano, sabato in tarda serata, un tentativo di suicidio in corso. Gli agenti del commissariato locale e dell’Arenella, dopo essere stati allertati, hanno scorto una donna che, seduta su un cornicione al quarto piano di un edificio, era in equilibrio precario con le gambe penzolanti nel vuoto. Usando le scale di una pattuglia dei Vigili del Fuoco sono saliti sul tetto dell’edificio, ma fermarla era impossibile: al primo tentativo la ragazza minacciava di lanciarsi nel vuoto. Così gli agenti hanno temporeggiato, hanno tentato di distrarla. Si sono fatti raccontare le motivazioni di quel gesto, l’hanno rassicurata e, tenendola impegnata, sono riusciti ad avvicinarsi e ad afferrarla per metterla in salvo.
La ragazza, colta di sorpresa, ha sferrato un fendente con il bisturi che aveva in mano, lo stesso con cui si era ferita poco prima e con cui aveva aggredito anche la madre prima dell’arrivo dei poliziotti. L’agente è stato colpito al collo. Nonostante il lungo taglio non profondo ma a pochi centimetri dalla giugulare, il poliziotto non ha mollato la presa. Alla fine la ragazza, precedentemente in cura per problemi psichiatrici, è stata immobilizzata e affidata ai sanitari del 118 e trasportata al San Giovanni Bosco, dove è stato disposto il trattamento sanitario obbligatorio.