Napoli. Sesso nei centri massaggi dei cinesi: 4 misure cautelari


Sono tre uomini e una donna, tutti cinesi originari della provincia dello Zhejiang e regolarmente residenti in Italia, le persone coinvolte in un giro di prostituzione che veniva esercitato dietro presunta attività di centri massaggi. Ai quattro i finanzieri del Comando della GdF, su richiesta della procura della repubblica di Napoli Nord, hanno contestato le violazioni all’art. 3 della legge nota come Merlin. I finti centri massaggi scoperti dai finanzieri erano stati allestiti a Napoli e nel vicino comune di Casavatore. Durante l’ispezione all’interno degli ambienti, spiega una nota, i finanziari si sono imbattuti in piccole stanze illuminate da luci soffuse e con musica di sottofondo, lettini e anche una vasca idromassaggio. Sono in corso ulteriori accertamenti di natura fiscale per capire se ci siano gli estremi di violazioni di natura tributaria.

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