Torre del Greco, voto di scambio. Blackout sospetto e operazioni elettorali al buio nell’ inchiesta della Procura


Torre del Greco. Undici minuti di buio ai seggi durante le votazioni e le operazioni di scrutinio. E’ accaduto all’istituto Angioletti che il 10 giugno ospitava ben otto sezioni elettorali. “Alle 22.58 – si legge nella relazione inviata alla Procura – quando alcuni elettori dovevano ancora votare si è verificato un blackout elettrico”. Questi episodi sospetti vanno a confluire, come filone di indagine separato, nel fascicolo della Procura di Torre Annunziata sulla presunta compravendita di voti in cambio di un contratto a termine come netturbino che vede otto persone indagate. L’episodio è stato segnalato dai presidenti di seggio, rappresentanti di lista ed elettori testimoni dei fatti. “L’istituto – raccontano un delegato di lista e un candidato – è rimasto senza energia elettrica ma gli edifici circostanti erano tutti normalmente illuminati. In relazione a ciò alle 22.59 le forze dell’ordine hanno allontanato elettori e rappresentanti di lista, conducendoli fuori dall’istituto e chiudendo i cancelli”. Intanto nell’atrio della scuola si raccolgono poco più di cinquanta persone. “ Solo alle 23.09 elettori e rappresentanti di lista hanno fatto nuovamente accesso all’Angioletti, ma le operazioni di scrutinio erano già state avviate – si legge nella denuncia – nonostante la mancanza di energia elettrica e la totale assenza di rappresentanti di lista”. Durante questi dieci minuti di buio “ è stato consentito l’ingresso a soggetti non autorizzati”. Fino a domani la Commissione Elettorale Centrale ricontrollerà i voti assegnati alle liste, da mercoledì, invece, si passerà al controllo delle preferenze per singolo candidato presente in lista. Tante le incongruenze che minano la regolarità della tornata elettorale. L’ipotesi di reato è quella di voto di scambio, sullo sfondo di un’associazione a delinquere finalizzata alla turbativa delle operazioni di voto. Sono indagati per i loro favori elettorali 8 dei 50 netturbini part-time assunti con i tirocini di Garanzia Giovani.