Il ministro Savona indagato per usura bancaria, AP: “Dimissioni”


Il ministro degli Affari europei, Paolo Savona, è indagato dalla Procura di Campobasso per presunta usura bancaria. Lo riportano i media locali, secondo cui la pm Rossana Venditti ha chiesto una proroga delle indagini per altri sei mesi. Gli indagati sarebbero in tutto 23, manager e noti banchieri che tra il 2005 e il 2013 hanno ricoperto ruoli chiave in Unicredit, ex Banca di Roma. Oltre a Savona, tra loro Alessandro Profumo, oggi ad di Leonardo-Finmeccanica; Fabio Gallia, ad e direttore generale di Cassa depositi e prestiti; Federico Ghizzoni. L’iscrizione nel registro degli indagati dei vertici bancari sarebbe un atto dovuto. “Savona indagato? Dimissioni in 6 secondi o scurdámmoce ‘o ppassato? Noi siamo e resteremo garantisti, ma da quelle forze politiche che in passato hanno chiesto le dimissioni per un avviso di garanzia allora un gesto del genere sarebbe quasi scontato”. A scriverlo su twitter Valentina Castaldini, portavoce nazionale di Alternativa Popolare, con chiaro riferimento a quando Luigi Di Maio chiedeva le dimissioni del Ministro Alfano quando gli fu notificato un avviso di garanzia.

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