Penisola. Mare inquinato a Meta, tuffi sconsigliati a Vico Equense


Penisola Sorrentina. In meno di un mese il sindaco di Meta, Giuseppe Tito, si è visto costretto ad emanare un’ordinanza che impone il divieto di balneazione alla spiaggia del “Purgatorio” dopo le analisi eseguite dall’Arpac nella giornata di martedì. Gli esami hanno confermato la presenza di agenti inquinanti. Dai prelievi effettuati in molti casi i valori sono risultati decisamente elevati. E’ stata rilevata la presenza di escherichia coli in eccedenza in tre dei punti di prelievo. Per quanto riguarda gli enterococchi intestinali, invece, si evidenzia un solo sforamento. Nel “punto studio” è stata rilevata anche la presenza di chiazze di schiuma sull’acqua e di rifiuti solidi galleggianti. L’Agenzia Regionale per la protezione Ambientale in Campania ha rilevato problemi anche lungo il mare di Vico Equense. Sempre nella giornata di martedì i tecnici hanno eseguito dei rilievi nel tratto di mare compreso tra la spiaggia di Seiano e Santa Maria del Toro. Nel primo prelievo i valori sono risultati nei limiti di legge mentre nel ripetere l’esame sono state riscontrate anomalie, evidenziando uno sfioramento per quanto riguarda l’escherichia coli la cui quantità riscontrata è di ben quattro volte il limite massimo previsto dalla normativa vigente. Nello stesso punto è stata rivelata anche la presenza di schiuma e rifiuti solidi. Chi potrà vietare i tuffi sarà il primo cittadino Buonocore che ancora deve emanare l’ordinanza in attesa di controanalisi che dovrebbero arrivare nei prossimi giorni. Intanto ad inizio settimana Goletta Verde di Legambiente farà una sosta a Sorrento per festeggiare la prima Bandiera Blu da parte della città.